Che bello celebrare i matrimoni nella maniera migliore. A volte, però, si tende a esagerare. Soprattutto quando non si ha contezza del patrimonio storico e architettonico tutt’attorno. E’ così accaduto che una coppia di giovani comisani, presi dalla fregola di esaltare il loro giorno più bello, non ha misurato le conseguenze di quello che sarebbe potuto accadere. Ieri pomeriggio, al duomo di San Giorgio, nello scenario incantato di Ibla, dopo aver detto il loro sì e dopo avere consumato i riti tradizionali della cerimonia, la coppia si è sistemata sul sagrato per un primo momento di festeggiamento con parenti e amici. Dalle scale del duomo sono partiti botti colorati di tutte le fogge (nella foto sotto) che hanno senz’altro reso suggestivo, scenograficamente parlando, il momento. Peccato, però, che non si è pensato agli effetti collaterali.

Quali? I botti hanno sporcato il prospetto delle case storiche circostanti, alcune delle quali avevano completato il restauro da poco. Le pareti sono state letteralmente imbrattate e, adesso, i proprietari si dicono pronti a sporgere denuncia se la coppia di sposi, o chi per loro, non si adopererà per una pronta pulizia. Dicono gli addetti ai lavori che, di fatto, questo tipo di botti è vietato. Proprio per evitare disagi del genere. Contravvenendo a quello che sembra essere un divieto che esiste da tempo, dunque, è stata scelta una soluzione che ha fatto felici sposi e invitati ma che ha suscitato le ire dei residenti della zona. E, adesso, che cosa succederà? Lo si saprà tra qualche giorno.











