La Cna comunale di Modica fa sentire la propria voce per tutelare le imprese associate che, negli ultimi mesi, si trovano a fronteggiare una situazione sempre più difficile. A lanciare l’allarme sono il segretario territoriale Carmelo Caccamo e il responsabile Ambiente Giuseppe Brullo, che esprimono profonda preoccupazione per le numerose segnalazioni relative agli avvisi di accertamento sulla Tari inviati dal Comune di Modica tramite il concessionario Creset S.p.A., riferiti al periodo 2019-2024.
Non è la prima volta che la Cna si fa portavoce delle difficoltà delle imprese locali sul tema della Tari. Negli anni passati, grazie a un dialogo costante con i rappresentanti politici e i dirigenti del Comune di Modica, si erano raggiunte soluzioni equilibrate e conformi alle normative vigenti. Tuttavia, la recente ondata di avvisi di accertamento, caratterizzati da importi elevati che in alcuni casi sfiorano decine di migliaia di euro, sta mettendo a dura prova il tessuto imprenditoriale modicano.
“Riceviamo quotidianamente segnalazioni da parte di imprenditori che si vedono recapitare richieste di pagamento sproporzionate, gravate da sanzioni e interessi significativi”, dichiarano Caccamo e Brullo. “Tali richieste non solo appaiono inadeguate, ma rischiano di compromettere la stabilità economica di molte attività del territorio”.
Per affrontare con urgenza questa problematica, la Cna comunale richiede un incontro urgente con il sindaco di Modica, Maria Monisteri, l’assessore ai Tributi e l’assessore all’Ambiente ed Ecologia. L’obiettivo è identificare soluzioni concrete e immediate che possano alleggerire il peso fiscale sulle imprese e garantire un’applicazione equa della normativa.
In attesa di questo incontro, la Cna propone l’apertura di una finestra temporale di 30 giorni. Questo periodo consentirebbe alle imprese, qualora la richiesta di detassazione non sia stata ancora presentata, di regolarizzare la propria posizione, comunicando eventuali variazioni agli uffici competenti, senza l’aggravio di ulteriori sanzioni e interessi. La detassazione permetterà un grande risparmio per le aziende in regola con lo smaltimento dei rifiuti prodotti in azienda non assoggettabili ai rifiuti solidi urbani. Un’iniziativa che mira a creare un clima di collaborazione e a ridurre l’impatto negativo su un settore già fortemente provato.
“La Cna – conclude il presidente territoriale Giampaolo Roccuzzo – ribadisce la propria disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale per trovare soluzioni condivise, nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo e l’ascolto delle esigenze delle imprese si possa garantire un futuro più sostenibile per l’economia locale”.









