L’Avimecc Modica con poco carattere cede in casa in quattro set a un Lecce cinico e più determinato
Avimecc Modica 1
Aurispa DFV Lecce 3
Parziali: 23/25, 23/25, 25/21, 23/25
Avimecc Modica: Barretta 4, Raso, Bertozzi 8, Lugli 7, Putini 3, Chillemi 18, Cipolloni Save, Tomasi, Buzzi 11, Garofolo 5, Mariano 8.Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
Aurispa DFV Lecce: Mazzone 18, Bernardis 4, Marsella, Grottoli 12, Cavasin 7, Murabito, Orto 4, Zornetta 20, Mellano 5, Donati (L1), Russo (L2), n.e: Tommasi, Corciulo, Quarta. All. Giuseppe Ambrosio; Ass. Gian Luca Corciulo.
Arbitri: Claudia Lanza di Napoli e Luigi Pasciari di Nola
Modica – Secondo k0 consecutivo per l’Avimec Modica che dopo Reggio Calabria, al “PalaRizza” si è arresa in quattro set anche con l’Aurispa DFV Lecce.
I ragazzi di coach Enzo Distefano reduci dalla battuta d’arresto sul campo della capolista Castellana Grotte, oggi davanti al pubblico amico hanno mostrato poco carattere e una tenuta mentale fragile permettendo così a Lecce, squadra più determinata e cinica, di fare bottino pieno dopo 2h8′ di gioco e continuare la scalata in classifica.
Tutti i set sono stati giocati sul filo del rasoio, ma nei momenti topici della contesa i pugliesi hanno saputo gestire meglio le situazioni e alla fine hanno portato a casa tre punti pesantissimi per la classifica.
La prima frazione di gioco si apre con un sostanziale equilibrio con Lecce che tiene il muso avanti nel punteggio (7/8), ma Modica rimane in scia e a metà frazione opera il sorpasso (16/14), poi un parziale di 4 – 5 per gli ospiti riporta avanti il sestetto pugliese (20/21) che riesce a tenere fino alla fine e sfruttando l’errore al servizio di Buzzi porta a casa il primo set in 30′ con il punteggio di 23/25.
Modica accusa il colpo e al rientro in campo sbaglia moltissimo permettendo a Lecce di provare la fuga (3/8). coach Distefano prova a mischiare le carte e per certi momenti si rivede in campo un’Avimecc più combattiva che a metà frazione ha dimezzato il distacco (13/16). Lecce dall’altra parte della rete mette in mostra tutta la sua esperienza e mantiene a distanza di sicurezza i biancoazzurri (19/21) e poi con il secondo 23/25 consecutivo dopo 31′ di lotta, si aggiudica anche la seconda frazione e mette in salita il match dei padroni di casa.
Nel terzo set capitan Chillemi suona la carica e si carica sulle spalle la squadra che dopo un inizio equilibrato (8/7), cerca l’allungo (16/13). un parziale di 5 – 4 per i biancoazzurri (oggi in maglia rossa) indirizza la frazione (21/17), che il sestetto della Contea porta a casa dopo 34′ di gioco con l’attacco vincente di Pietro Mariano che firma il 25/21 che riapre i giochi.
L’equilibrio torna sovrano in apertura del quarto parziale con gli ospiti che si tengono avanti nel punteggio (7/8). Modica prova a reagire, ma Zornetta e Mazzone tornano a far male alla difesa di casa che a metà parziale è sotto di 2 punti (14/16). gli ospiti sentono vicino il successo pieno e non permettono ai padroni di casa di avvicinarsi (19/21). Sul 22/24 Zornetta si becca giustamente un rossa dalla signora Lanza ridando un filo di speranza a Modica. Speranza che si spegne immediatamente con il servizio errato di Andrea Raso che consegna il set e il successo a Lecce che ringrazia e festeggia.
“Purtroppo – dichiara nell’immediato post gara coach Enzo Garofalo – ci sentiamo dire troppo spesso che la mia squadra poteva fare di più, adesso è arrivato il momento di capire se questa squadra può fare realmente di più, perchè fin quando incontriamo le “corazzate” del girone tutto sembra quasi giustificato, mi perdonerà Lecce che è una buona squadra ma non è una corazzata che abbiamo incontrato a viso aperto, anche qui vengono fuori i nostri limiti nella fase sideout e nella fase break. Quindi un’analisi più attenta va fatta su diversi aspetti e anche su alcune scelte. Il fattore mentale – continua – quando sei in difficoltà aiuta spesso e alcune volte noi ne siamo usciti bene dimostrando carattere e anche con un pizzico di spavalderia, oggi però ho visto molto più carattere dall’altra parte della rete con giocatori come Zornetta e Mazzone che conosciamo bene che nei momenti topici della gara hanno fatto la voce grossa sottorete su tutti i parziali e noi li non siamo riusciti a venirne fuori. Adesso bisogna ripartire lavorando ancora di più, ma serve anche un po’ di umiltà da parte di tutti da parte della squadra e di tutto l’ambiente. Siamo una squadra che in questa parte di campionato deve lottare per obiettivi leggermente diversi da quelli prefissati, ma non mi aspetto drammi. Siamo all’inizio, abbiamo giocato soltanto metà girone di andata, sappiamo che adesso ci aspettano partite complicate, ma questo lo sapevamo perchè il girone è veramente tosto, ma allo stesso tempo è inutile piangersi addosso perchè questo sport non te lo permette. Ora – conclude il tecnico dell’Avimecc Modica – mi aspetto una reazione prima da uomini e poi da giocatori”.











