L’Asp di Ragusa compie un passo avanti significativo nel percorso di innovazione digitale dei propri ospedali. I tre Dea di I Livello – il “Guzzardi” di Vittoria, il “Giovanni Paolo II” di Ragusa e il “Maggiore-Baglieri” di Modica – hanno ottenuto la certificazione 4 del modello internazionale Emram, sviluppato da Himss (Healthcare Information and Management Systems Society), organizzazione mondiale nel campo dell’innovazione sanitaria individuata dal Ministero della Salute.
L’Asp iblea è tra le prime strutture in Sicilia a raggiungere questo livello di maturità digitale. La certificazione misura su una scala da 0 a 7 il grado di digitalizzazione degli ospedali e attesta il raggiungimento di processi clinici informatizzati, tracciabilità delle attività e maggiore sicurezza dei percorsi assistenziali.
Il riconoscimento è l’esito diretto della corretta attuazione degli investimenti previsti dalla Missione M6.C2 – 1.1.1 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale” del Pnrr. L’Asp di Ragusa ha realizzato interventi per quasi 10 milioni di euro, destinati al potenziamento delle infrastrutture informatiche, all’evoluzione della cartella clinica elettronica, al rinnovo del parco hardware, allo sviluppo della telemedicina e alla digitalizzazione dei processi clinici all’interno dei tre presidi.
Il passaggio allo Stage 4 testimonia che l’azienda, partita dal livello iniziale 1, ha raggiunto un modello avanzato di maturità digitale. Himss ha misurato gli ambiti fondamentali della digitalizzazione: cartella clinica elettronica, sicurezza informatica, gestione del consenso e tutela della privacy, rischio clinico, telemedicina e integrazione con il territorio; e valutato i processi di scambio di informazioni sanitarie (health information exchange), il coinvolgimento dei pazienti, l’analisi dei dati clinici, la resilienza dei sistemi e l’adozione effettiva delle tecnologie da parte degli operatori sanitari.
«La commissione Himss, che ha concluso l’audit per la certificazione, è entrata nel dettaglio delle caratteristiche infrastrutturali e metodologiche del sistema informatico implementato negli ultimi quattro anni dall’Azienda – dice Massimo Iacono, Direttore dell’Uoc Servizio Informatico e della Transizione digitale -. Il risultato è frutto di un lavoro di squadra che coinvolge l’intera area informatica, la Direzione strategica, i Direttori di Unità Operativa e il personale sanitario. Un risultato che ci incoraggia a proseguire verso il prossimo obiettivo: dimostrare anche la piena maturità organizzativa e ambire allo Stage 7».
«Questa certificazione – aggiunge il direttore generale dell’Asp, Giuseppe Drago – rappresenta un passaggio importante per la nostra Azienda, che negli ultimi anni ha investito con convinzione nell’innovazione tecnologica e nella digitalizzazione dei processi clinici. Il riconoscimento ottenuto dai nostri presidi conferma che stiamo procedendo nella direzione giusta: una sanità più moderna, più sicura e più vicina ai bisogni dei cittadini».










