La XXX edizione del Festival organistico internazionale di Ibla – Città di Ragusa si avvia al suo emozionante epilogo, portando con sé una ventata di innovazione e maestria grazie alla direzione artistica del maestro Marco D’Avola, figura di riferimento nel panorama musicale siciliano e internazionale. Quest’anno, il maestro D’Avola ha saputo coniugare tradizione e sperimentazione, valorizzando il patrimonio organistico del territorio e offrendo al pubblico appuntamenti di altissimo livello.
Per il concerto conclusivo, previsto per lunedì 8 dicembre alle 19,30, si annuncia un cambio di location: l’evento avrà luogo nella suggestiva chiesa San Pier Giuliano Eymard, nota per la sua eccellente acustica e il fascino architettonico. Protagonista della serata sarà l’organo Bartolomeo Formentelli del 1970, uno strumento che incarna la tradizione artigianale italiana e che saprà esaltare ogni sfumatura del repertorio scelto.
Il programma musicale offrirà un viaggio nella storia della musica grazie all’esecuzione di brani di Siebold, Mouret, Bach, Flechter e Handel. Sul palco, l’Heraldic Trumpet Ensemble, orchestra di trombe, organo e timpani fondata dal maestro Carmelo Fede (nella foto). L’ensemble, nato dall’incontro tra giovani talenti e musicisti di consolidata esperienza, si distingue per l’energia delle sue esecuzioni e per un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle musiche solenni e celebrative.
Nel corso degli anni, l’Heraldic Trumpet Ensemble ha calcato i palcoscenici di importanti festival e rassegne, conquistando il pubblico grazie alla potenza espressiva e all’originalità degli arrangiamenti. Tra i suoi membri figurano trombettisti, timpanisti e organisti che condividono la passione per la ricerca musicale e l’impegno nella diffusione della cultura musicale sul territorio.
Il Festival organistico internazionale di Ibla può contare sul sostegno di istituzioni pubbliche e partner privati, che ne riconoscono il valore culturale e il ruolo fondamentale nella promozione della musica d’organo e nella valorizzazione del patrimonio artistico locale. Il supporto ricevuto consente ogni anno di proporre programmi di alto livello e di offrire al pubblico occasioni di incontro e crescita culturale, consolidando il festival come appuntamento irrinunciabile nel panorama musicale nazionale.
L’organizzazione invita calorosamente tutta la cittadinanza, gli appassionati e i visitatori a partecipare a questo evento unico, simbolo di eccellenza e tradizione. La XXX edizione del Festival organistico internazionale di Ibla si conferma così, grazie alla guida del maestro Marco D’Avola e alla collaborazione con artisti di fama, un punto di riferimento, grazie al suo respiro internazionale, per la vita culturale di Ragusa.










