“Oggi, mentre contempliamo Maria come la Donna del “si” – un si totale, libero e generoso al progetto di Dio – celebriamo anche la Festa dell’adesione dell’Azione cattolica”. Così il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, dopo la cerimonia religiosa tenutasi questa mattina in cattedrale (foto Bracchitta).
“C’è un legame profondo tra il mistero che la liturgia ci consegna e il gesto che i membri dell’Azione Cattolica compiono: come Maria si è resa docile all’opera dello Spirito e disponibile perché la Parola prendesse carne nella storia, così gli aderenti all’Azione Cattolica rinnovano la loro scelta di lasciarsi coinvolgere nella missione della Chiesa, dentro la trama concreta della vita delle nostre parrocchie” ha chiarito il vescovo nella sua omeli.
Con l’adesione all’Azione Cattolica ogni socio manifesta e testimonia la bellezza di essere membro dell’unica Chiesa, di impegnarsi corresponsabilmente e in comunione con tutti i battezzati per essere discepolo-missionario nella vigna del Signore; di riconoscersi grato al Signore per la grazia che gli ha donato e per la gioia delle relazioni autentiche che riesce a sperimentare non solo dentro l’associazione.
Il socio di Azione cattolica vuole incarnare, nella sua vita, con le sue scelte personali e comunitarie, la “speranza che non delude” soprattutto a conclusione di questo anno giubilare. Appartenere all’Ac vuole significare allora riuscire a vivere la propria vita lasciandola illuminare dalla forza della “Parola” affinché ogni socio sappia diventare artigiano e seminatore di speranza lungo il cammino comune che conduce alla santità.
Il “Sì” di Maria, sia sempre modello ispiratore; affidiamo alle sue cure materne la vita di ogni socio e di tutta l’Azione cattolica.









