L’Ente bilaterale del terziario di Ragusa comunica alle imprese e ai lavoratori del comparto presenti nell’area iblea che l’Anac, con delibera n. 478 del 26 novembre scorso, ha approvato le linee guida in materia di whistleblowing sui canali interni di segnalazione, dando indicazioni sulle modalità di gestione degli stessi canali interni. L’obiettivo è garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa sul whistleblowing e indirizzare ulteriormente i soggetti tenuti a dare attuazione alla stessa. Il whistleblowing è la pratica di segnalare, in modo riservato e protetto, condotte illecite, violazioni di legge o irregolarità di cui si viene a conoscenza in ambito lavorativo (pubblico o privato), proteggendo l’identità del segnalante e prevenendo ritorsioni, per tutelare l’interesse pubblico e l’integrità dell’organizzazione.
Nelle linee guida, considerati anche gli esiti della consultazione pubblica e acquisito il parere del Garante per la protezione dei dati personali (Lavoronews n. 56/2025), sono approfonditi i profili relativi a: il canale interno di segnalazione, le modalità di effettuazione della segnalazione e le ipotesi sanzionatorie; il gestore e la sua attività; i doveri di comportamento del personale dei soggetti sia del settore pubblico che privato; la formazione del personale; il ruolo di sostegno svolto dagli enti del Terzo settore. Inoltre, con delibera n.479 del 26 novembre, l’Autorità ha apportato modifiche ed integrazioni alle linee guida sulla presentazione e gestione delle segnalazioni esterne, così da assicurare la coerenza dei contenuti con le indicazioni presenti superando alcune criticità segnalate dai soggetti tenuti ad applicare il d.lgs. n. 24/2023. Ulteriori informazioni alla sede Ebt Ragusa di via Roma 212, telefono 0932.622522.










