Un successo straordinario ha segnato la prima serata della trentatreesima edizione del presepe vivente di Giarratana, svoltasi ieri con una partecipazione entusiasta di oltre duemila visitatori. Un itinerario suggestivo, un viaggio religioso e culturale che, fotografato da Gianluca Ferraro, ha saputo emozionare profondamente il pubblico, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi ha avuto il privilegio di parteciparvi. La rappresentazione, curata nei minimi dettagli dal comitato Cerretanum con il prezioso supporto dell’amministrazione comunale, ha trasformato le vie del borgo in un affresco vivente della vita quotidiana di fine Ottocento. Dopo la falsa partenza del 26 dicembre dovuta al maltempo, la “prima” si è svolta in condizioni meteorologiche ideali, permettendo ai visitatori di godere appieno della bellezza del percorso che conduce sino alla sommità della collina del Cuozzu, tra i ruderi del castello dei Settimo, dove si trova l’incantevole ambiente della Natività. Prima il corteo dalla chiesa Madre, con la Sacra famiglia che, accompagnata dal parroco, il sacerdote Franco Ottone, e dal sindaco, Lino Giaquinta, ha raggiunto la grotta della Natività.

Sotto un cielo stellato, le lanterne accese hanno disegnato un cammino magico, illuminando scene sacre e scorci inediti del borgo, in un armonioso intreccio tra storia, fede e tradizione. L’atmosfera natalizia e la ricostruzione etnoantropologica accurata hanno ricevuto apprezzamenti unanimi dai visitatori, che hanno lasciato commenti entusiastici nel registro degli ospiti: “Favoloso da ritornarci” e “Complimenti a tutti per l’ottima organizzazione e la ricerca etnoantropologica”.

Il presepe vivente di Giarratana non è solo uno spettacolo da ammirare, ma un’esperienza da vivere, dove il visitatore diventa protagonista di un viaggio nel tempo, riscoprendo le radici profonde della tradizione iblea in un contesto paesaggistico impareggiabile. Le prossime date per visitare il presepe vivente sono: il 1° gennaio (giovedì), il 3, 4 e 6 gennaio. La biglietteria sarà aperta dalle ore 16,00 alle 20,30, con inizio delle visite previsto per le 18. Insomma, un appuntamento imperdibile per celebrare al meglio la 33ª edizione di un evento che continua a incantare generazione dopo generazione.










