In programma per il prossimo 3 dicembre a Modica, una giornata interamente dedicata al tema dell’infanzia e dell’adolescenza, dal titolo “Ai piedi della loro crescita. Riflessioni a confronto sulle relazioni educative nelle “città plurali””.
Organizzata dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, in collaborazione con l’Istituto di Gestalt Therapy Kairòs, l’iniziativa prenderà avvio la mattina con un incontro dedicato alle Scuole di Istruzione Secondaria, dal titolo “Crescere: tra corpo, casa e città”. Il Prof. Giovanni Salonia, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt Gtk, il Prof. Antonio Sichera, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea nella facoltà di lettere dell’Università di Catania e il Dott. Lino D’Andrea, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, rifletteranno per una nuova visione della crescita, pensata in termini propositivi, sull’importanza del volontariato in adolescenza visto come impegno, crescita e spendibilità nel sociale.
Nel pomeriggio, presso la Domus S. Petri di Modica, si svolgerà la conferenza aperta alla cittadinanza dal titolo “Cresco…quando mi ascolti”. Lasciarsi educare dai bambini, nella quale la Dott.ssa Conte, direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt Gtk, le Insegnanti Dada Iacono e Gheri Maltese, che lavorano da molti anni nella scuola dell’infanzia e il Dott. Lino D’Andrea si confronteranno sulle relazioni educative nelle “città plurali”.
Durante l’evento verranno proposte letture drammatizzate a cura della compagnia del piccolo teatro di Modica.
Entrambi i momenti saranno moderati da Maurilio Assenza, docente di storia e filosofia nel liceo Campailla di Modica, direttore della caritas diocesana di Noto e Presidente della Fondazione di Comunità Val di Noto.
Tema centrale della giornata è il punto di vista dell’infanzia e dell’adolescenza, coniugando il benessere dei bambini e delle bambine con la garanzia del diritto ad una vita sana e sicura, ad un ambiente pensato come spazio dove essi vengano ascoltati e siano anche parte attiva della comunità in un percorso di consapevolezza di essere cittadine e cittadini. “Ritornare ai bambini – spiega il Prof. G. Salonia – significa ritornare al bambino che noi siamo, che è l’unico luogo dove possiamo cominciare nel discorso, nella trama, una storia che costruiamo assieme. E’ il bambino dentro di noi che ha bisogno di essere portato alla luce per permetterci di incontrare i nostri bambini, per permetterci di incontrarci tra di noi, per permetterci di costruire un futuro vivibile”.
Ulteriori informazioni su www.gestaltherapy.it