• Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata
lunedì, Giugno 16, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
No Result
View All Result
Home Cronaca ed Attualità Cronaca

Ancora un blitz della Polizia nelle serre del vittoriese, trovata una ingente coltivazione di marijuana

by Redazione
24 Ottobre 2018
in Cronaca
Ancora un blitz della Polizia nelle serre del vittoriese, trovata una ingente coltivazione di marijuana
Share on FacebookShare on TwitterWhatsapp

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto RINAUDO Roberto, nato a Vittoria (RG) il 26.08.1963, MOUBARAK Houssan, nato in Bangladesh il 03.03.1977 e BILLAL Hossain, nato in Bangladesh il 11.03.1977 per coltivazione di cannabis sativa e detenzione di olio di cannabis, marijuana ed hashish confezionati e pronti per la vendita.
Neanche dopo 24 ore dall’arresto di Gurrieri per la coltivazione di oltre 6.000 kg di marijuana, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria, durante un controllo programmato per il contrasto del c.d. caporalato, hanno rinvenuto un’altra piantagione traendo in arresto il titolare e due dipendenti.
Gli uomini della Squadra Mobile, già nel mese di giugno e luglio scorsi, avevano tratto in arresto diversi titolari di aziende che sfruttavano la manodopera dei braccianti agricoli facendoli vivere in condizioni degradanti, approfittando del loro stato di bisogno.
Già qualche giorno prima, l’azienda era stata oggetto di un’attività di osservazione da parte dei poliziotti ed erano stati notati degli operai stranieri intenti a lavorare.
In data 2 maggio, dopo aver effettuato ancora una volta un’attività di osservazione dell’ingresso degli operai e del titolare all’interno dell’area, gli operatori della Polizia di Stato procedevano al controllo dell’azienda.
Una volta dentro, unitamene a personale della Polizia Scientifica che videoriprendevano tutto, gli investigatori, preliminarmente, individuavano gli operai ed il titolare che impartiva loro gli ordini.
Dopo averli identificati, gli uomini della Squadra Mobile conducevano gli operai presso le abitazioni che ivi insistevano. Gli unici due operai presenti vivevano in due vecchissimi bungalow in vetroresina in condizioni fatiscenti. All’interno vi erano due reti per materassi guaste e le condizioni igieniche erano disastrose, in una parola, inumane.
Le porte e le finestre del bungalow erano state create con pezzi di legno marci e plastica, esattamente come si fa con i recinti per animali.
Considerata la gravità di quanto constatato gli accertamenti proseguivano estendendo il controllo ad altre strutture adibite a magazzino dove mancavano i più elementari requisiti di sicurezza sul luogo di lavoro.
Nelle more delle ispezioni dei locali sopra descritti, altri uomini della Polizia di Stato proseguivano la ricerca degli operai all’interno delle serre dove solitamente si nascondono (giuste disposizioni dei datori di lavoro), al fine di sottrarsi al controllo e non rendere dichiarazioni sconvenienti per i datori di lavoro.
Gli investigatori, una volta all’interno di alcune serre che ivi insistevano, notavano alcune piante di marijuana. A specifica domanda sulla quantità di piante presenti in oltre 30.000 mq di serre, il titolare e gli operai presenti non sapevano rispondere chiudendosi in totale mutismo stante le loro responsabilità, pertanto era probabile che ve ne fossero delle altre. Gli operai difatti erano stati notati mentre uscivano dalle serre coltivate con marijuana proprio mentre si prendevano cura della crescita mediante irrigazione.
Convocato un agronomo sul posto, è stato possibile accertare che la cannabis, del tipo sativa, fosse stata piantata in tutta l’area di 30.000 mq ma in piccoli spazi ed in mezzo ai filari di peperoni così da tenerla nascosta.
Per il controllo anti caporalato erano stati inviati 8 uomini della Polizia di Stato ma, considerata la gravità dei fatti, venivano inviati ulteriori 20 operatori della Squadra Mobile e del Commissariato.
Immediatamente veniva dato avvio all’estirpazione al fine di terminare prima dell’imbrunire. Dopo 10 ore di intenso lavoro, sono state contate circa 6.000 piante di cannabis per un peso complessivo di quasi 900 kg.
Durante la perquisizione di tutte le serre e degli altri piccoli manufatti edili, non venivano identificati altri operai, segno che l’azienda per la produzione di peperoni fosse solo un’attività di copertura per la coltivazione di marijuana.
L’occhio attento dei poliziotti, sempre durante l’ispezione delle serre, notava della plastica fuori posto, ovvero in mezzo a delle serre coltivate, come se fosse stata messa lì per occultare qualcosa.

dsc_0021
Scoperta la plastica veniva notata una botola, pertanto si procedeva al controllo. Ispezionando il vano sotterraneo era possibile constatare la presenza di tre stanze ricavate in una vecchia cisterna per l’acqua. Ogni stanza era stata destinata per un impiego specifico: la prima per l’essiccazione con ventilazione forzata grazie all’impiego di grossi ventilatori; la seconda per il confezionamento e stoccaggio della marijuana, tanto da rivenirne oltre 30 kg suddivisi in plichi da 1 kg circa; la terza per la produzione di olio di marijuana mediante produzione in vetro e in plastica. Sequestrati anche diversi contenitori con olio di marijuana; droga potentissima utilizzata anche per preparazioni culinarie.
All’interno venivano poi rinvenuti anche 3 kg circa di hashish pronti per la commercializzazione.
La marijuana sul mercato avrebbe fruttato da 500.000 ad 1 milione di euro, in base alla tipologia di essiccazione.
La coltivazione della marijuana e tutta la droga nascosta sottoterra pronta per la vendita hanno messo in evidenza una professionalità del Rinaudo e dei suoi operai non indifferente.
Il lavoro incessante dei poliziotti, che a distanza di 24 ore dal maxi-sequestro hanno scovato per pura casualità un’altra piantagione, ha avuto termine solo dopo 20 ore di ininterrotta attività.
La droga, dopo l’estirpazione, è stata scortata fino alla Questura di Ragusa per l’imminente distruzione che avverrà dopo le analisi a cura dei laboratori dell’ASP.
“La Polizia di Stato di Ragusa continua l’opera di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti senza sosta. Fondamentale l’impegno degli uomini e delle donne della Squadra Mobile e dei Commissariati per reprimere ogni forma di reato, sempre più spesso grazie all’aiuto dei cittadini”.

Tags: coltivazione di cannabis sativaPolizia di Statoproduzione di olio di cannabisSquadra Mobile e Commissariato di Vittoria

Redazione

Next Post
Il Presidente del Pro Ragusa, Giorgio Mirabella saluta una stagione comunque esaltante

Il Presidente del Pro Ragusa, Giorgio Mirabella saluta una stagione comunque esaltante

Cronaca ed Attualità

Vittoria, fanno un buco nel muro del supermercato: ma non riescono a portare via nulla

Vittoria, fanno un buco nel muro del supermercato: ma non riescono a portare via nulla

16 Giugno 2025
Modica, tutti insieme per invocare la pace

Modica, tutti insieme per invocare la pace

16 Giugno 2025
Modica, avviati una serie di progetti per i soggetti più fragili

Modica, avviati una serie di progetti per i soggetti più fragili

16 Giugno 2025
Modica, tentato furto in villa. Ladro si lancia dalla finestra per scappare: preso

Modica, messo a segno un colpo ingente colpo in una villa privata in prossimità del polo commerciale

16 Giugno 2025
Scicli, vinti 60mila euro al gioco del Lotto

Lotto: vinti 8.300 euro a Modica e 6.700 a Ragusa

16 Giugno 2025
Ondate di calore, l’Asp di Ragusa presenta il piano di prevenzione

Ondate di calore, l’Asp di Ragusa presenta il piano di prevenzione

16 Giugno 2025

Seguici su Facebook

Informazioni

Editore
Ni.Ca. Charter s.r.l. – Zona Industriale 3° fase – 97100 Ragusa (RG)

Testata registrata al Tribunale di Ragusa con Numero Registrazione 1501/2014 del 23/10/2014

Ultime News

Vittoria, fanno un buco nel muro del supermercato: ma non riescono a portare via nulla

Vittoria, fanno un buco nel muro del supermercato: ma non riescono a portare via nulla

16 Giugno 2025
Modica, tutti insieme per invocare la pace

Modica, tutti insieme per invocare la pace

16 Giugno 2025
Marina di Ragusa, ecco il Cancer survivors day

Marina di Ragusa, ecco il Cancer survivors day

16 Giugno 2025
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica