Restano in carcere i tre giovani catanesi accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una giovane americana di 18 anni. Lo ha deciso il giudice del Tribunale del riesame Sebastiano Mignemi. Il giudice, che ha così respinto il ricorso dei legali, ha depositato il dispositivo e si è riservato di produrre le motivazioni nei prossimi giorni.
Le motivazioni saranno, infatti, rese note entro 45 giorni. La Procura di Catania ha richiesto al Gip Simona Ragazzi un incidente probatorio con la deposizione della diciannovenne statunitense, assistita dall’avvocato Mirella Viscuso, che dovrebbe nei prossimi mesi tornare appositamente in Italia.
I tre aggressori sono stati identificati grazie a un video che la ragazza aveva girato con loro in uno dei locali del centro locale del centro e da quello inviatole l’indomani da uno dei violentatori che la invitava a uscire ancora insieme.
Sono finiti, così, in manette Roberto Mirabella di 20 anni, Salvatore Castrogiovanni e Agatino Spampinato tutti e due di 19 anni. Si tratta di due giovanissimi netturbini e di uno studente di una scuola professionale. Sono stati fermati dai carabinieri di piazza Verga lo scorso 21 marzo e sottoposti ad interrogatorio di garanzia.