Da domani, 1 luglio, e fino al 15 settembre, al via ai saldi in Sicilia.
Ma come ormai puntualmente accade, in Sicilia e in altre città, gli sconti in gran parte dei negozi sono già cominciati, sotto forma di ‘pre-saldi’ o di promozione riservate “ai clienti più affezionati”. A spingere verso un avvio anticipato dei ribassi sarebbe stato quest’anno, secondo l’analisi del Codacons, il “maltempo di maggio”, che avrebbe inciso negativamente sulle vendite, producendo – secondo dati resi noti nei giorni scorsi dall’associazione – “una riduzione del giro d’affari per i negozianti attorno al -30% rispetto alla media nazionale del periodo”. Di qui – secondo il Codacons – la decisione da parte dei commercianti di anticipare gli sconti. “Un fenomeno che dimostra ancora di più come la legge sui saldi di fine stagione vada abolita – sostiene il Codacons – lasciando ai commercianti la facoltà di scegliere come e quando scontare la propria merce, a seconda di fattori e variabili che cambiano di periodo in periodo e di zona in zona, e incrementando occasioni come il ‘Black Friday'”, conclude l’associazione dei consumatori.
Dalla parte delle imprese, a sottolineare gli effetti prodotti dal “meteo instabile” sull’andamento delle vendite è anche Confesercenti: secondo l’associazione, che prevede l’adesione ai saldi estivi di oltre 200mila negozi in tutta Italia, gli “sconti medi di partenza” si aggireranno “intorno al 30%”. “Riduzioni di prezzo consistenti – prosegue l’associazione – per cercare di invertire un’annata particolarmente difficile: nei primi quattro mesi del 2019, anche a causa del meteo imprevedibile, i consumi di abbigliamento hanno segnato una flessione di un ulteriore 1,3%”.