Oggi è la Giornata per la vita. Celebrazioni in tutta la diocesi di Ragusa. Ieri, però, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, in preparazione agli appuntamenti odierni, ha promosso l’iniziativa denominata “Aprite le porte alla vita”. La manifestazione, in collaborazione con il Cav, tenutasi nei reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, è stata caratterizzato da un’attività di pubblica sensibilizzazione ai temi della difesa della vita curata dai volontari del Centro di aiuto alla vita. In particolare, c’è stata l’offerta delle primule a sostegno delle donne in gravidanza oltre al messaggio dei vescovi sul tema della Giornata per la vita. Ma perché proprio la primula?
“E’ presto detto – chiarisce il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – si tratta di un fiore che è divenuto, grazie alla sua leggenda, il simbolo della primavera.
E’ stato dunque associato alla primavera della vita: la giovinezza. Stiamo parlando di un fiore che cresce spontaneamente per annunciare la rinascita della natura”. Il dono è stato parecchio apprezzato dalle mamme che hanno potuto così illustrarne il significato anche ai propri cari.
Intanto, questa mattina, il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, visiterà i neonati e le mamme nei reparti di Ostetricia e Ginecologia del Giovanni Paolo II alle 9,30 (alle 10 nel reparto di Ostetricia ci sarà una santa messa per i neonati e le loro famiglie) e del Riccardo Guzzardi di Vittoria alle 11 (alle 8 in cappella una santa messa per i neonati e le loro famiglie). Le parrocchie della diocesi, inoltre, sono state invitate a programmare una santa messa per i “nati dell’anno”.