Domani, 24 agosto, è il momento più atteso per Giarratana. Quello che, devoti e fedeli, sperano di celebrare nella maniera migliore a distanza di un anno. E pazienza se, stavolta, non sarà possibile esaltare, durante la tradizionale “Sciuta” e la processione per le vie del paese, il simulacro del patrono. Ma la festa di San Bartolomeo, a Giarratana, al di là dell’emergenza sanitaria e delle relative restrizioni, rappresenta comunque un evento. La solennità sarà celebrata, per l’appunto, domani con un programma ricco di iniziative liturgiche. E non solo. Si comincia alle 7,30 con la celebrazione eucaristica in chiesa Madre presieduta dal parroco, don Mariusz Starczewski. Si prosegue, alle 8,30 con lo sparo di 21 colpi a cannone che annuncerà alla cittadinanza il giorno di festa dedicato al santo patrono. Alle 11 è in programma la solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre presieduta dal sacerdote Roberto Asta, vicario generale della diocesi di Ragusa e animata dal coro parrocchiale. Alle 12 lo sparo di 24 colpi a cannone e la sfilata per le vie cittadine, fino in chiesa Madre, del gruppo “Tamburi Città di Giarratana”. Alle 16,30, poi, ci sarà la santa messa per i bambini del catechismo celebrata da don Marco Fiore, docente di teologia presso lo studio teologico San Paolo di Catania. Si proseguirà con l’appuntamento previsto dalle 17 alle 20. In occasione della tradizionale “cena”, infatti, è in programma, sempre in chiesa Madre, la raccolta di beni durevoli di prima necessità, destinati alle persone bisognose di Giarratana. Alle 18,30 è previsto il giro di gala del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” Città di Giarratana lungo le vie cittadine. Alle 20 la solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre che sarà presieduta da don Giuseppe Antoci, parroco di Monterosso Almo.