Avevano visto bene i dirigenti del Ragusa Calcio quando all’inizio del mese di agosto, avevano scelto l’attaccante calabro Jonis Khoris, detentore di un curriculum calcistico di tutto rispetto.
Purtroppo, Khoris è rientrato nelle poco chiare strategie, per la mancanza di adeguata comunicazione, delle politiche della stessa dirigenza che si liberata di calciatori, tutti esaltati all’arrivo a Ragusa.
Ma l’ex azzurro non si è risparmiato per ringraziare delle attenzioni estive che gli erano state riservate e, alla prima occasione, appena ha potuto, ha ricambiato l’attenzione.
Che si è concretizzata, dal momento che si è accasato a Castrovillari, con la beffa ai danni della sua ex squadra, costretta al pareggio, sul campo calabro, all’84’, dopo una partita sostanzialmente controllata.
Due punti buttati al vento con la penultima in classifica, nonostante il Castrovillari sta cercando di risollevarsi con la nuova dirigenza.
Il Ragusa aveva giocato una onesta partita, anche se il vantaggio era arrivato grazie ad un rigore trasformato da Rainero dopo un tocco di mani nell’area di rigore dei locali.
L’allenatore, come spesso accade, plaude all’ottima partita dei suoi, sotto l’aspetto del temperamento e della cattiveria agonistica, ma pur senza avanzare eccessive pretese di classifica, non riuscire a portare a casa i tre punti contro una squadra superata in campionato giù 11 volte, non è l’optimum per solleticare l’entusiasmo degli sportivi per seguire la squadra, almeno in casa.
Mercoledì appuntamento infrasettimanale, ospite la Vibonese, squadra di alta classifica, che sarà affrontata con le dovute misure, che sono nella potenzialità della nostra formazione, che, in fin dei conti, ci ha regalato, finora, un buon campionato.