Giulio Azzaro, classe 2008, portiere della formazione juniores, è stato ammesso al giro della prima squadra. Alto 183 centimetri, molto dotato dal punto di vista tecnico, ha appena compiuto sedici anni.
Cresciuto calcisticamente all’Olimpia Giarratana prima e alla Game Sport poi, ha già avuto modo di mettersi in luce nei tornei di categoria dando prova di grande abilità tra i pali.
Adesso questa esperienza che gli consentirà di crescere ulteriormente grazie alle indicazioni di mister Luca Aprile che cura nello specifico il settore. Azzaro dice di essere molto soddisfatto di questa opportunità e che farà quanto rientra nelle proprie possibilità per migliorare ulteriormente.
Intanto, la squadra prepara la partita del turno infrasettimanale che vedrà gli azzurri impegnati a Ravanusa, contro il Canicattì
Un match ricco di insidie. Una sfida di quelle che possono riservare sorprese di ogni tipo nell’arco dei novanta minuti. Un avversario da affrontare con la massima determinazione.
Venticinquesima giornata del campionato di Serie D girone I, torna in campo il Ragusa, 32 punti in classifica, per affrontare il Canicattì, 25 punti in classifica.
La squadra biancorossa allenata da Orazio Pidatella è reduce dalla sconfitta sul campo del Città di Sant’Agata ma prima, però, aveva infilato tre risultati utili di fila, tra cui le vittorie con Licata, in trasferta, e Gioiese, in casa, oltre al pareggio casalingo con il Portici.
“Un team che fa della coesione, del gioco dinamico e fresco la propria cifra stilistica – sottolinea l’allenatore degli azzurri, Giovanni Ignoffo – una squadra da prendere con le pinze e che dovremo cercare di affrontare con il massimo piglio. La stessa determinazione e la stessa concentrazione che abbiamo profuso nelle ultime due gare con l’Akragas e con il Real Casalnuovo.
Mi attendo una partita molto intensa, con ritmi molto elevati, in cui dovremo cercare di sbagliare il meno possibile. Molto dipenderà, ovviamente, dal nostro atteggiamento, da come sapremo animare la prestazione sin dai primissimi minuti”.
All’andata, il Ragusa, sul neutro di Avola, perse con il risultato di 2-0. I biancorossi riuscirono a realizzare un gol per tempo. Ma quello di domani sarà un Ragusa sostanzialmente diverso, una squadra che finalmente è riuscita a trovare la propria identità.
È chiaro che questo non significa nulla – ancora Ignoffo – nel senso che saremo chiamati a rispondere comunque al verdetto del campo. Ma di certo è proseguito un lavoro attento da parte nostra che, speriamo, adesso possa aiutarci a ottenere risultati sempre più interessanti man mano che andiamo avanti”.