Un buon successo, importante per il morale e per la classifica, che ci porta al 6° posto, a pari punti con San Martino di Lupari, ma pur sempre a quattro punto da Campobasso e Sesto San Giovanni che occupano i posti 4 e 5 della graduatoria.
Certo, andare al PalaMinardi, o guardare la partita in streaming, palpitando per come sarebbe potuta venire fuori Campobassp e poi assistere ad una partita che definiremmo ‘melensa’ se il termine fosse appropriato, lascia l’amaro in bocca e pone l’interrogativo di come una squadra di questo livello può gravitare al quarto posto.
Certo chi si intende di tecnica dirà che si tratta pur sempre di una squadra con ottima difesa e che ha tenuto sul filo avversarie come Schio ma registrare che in 20’ riesce a incamerare solo 17 punti e metterne a segno solo6 nel secondo quarto la dice tutta.
Non è che Ragusa abbia sfornato una prestazione monstre, solo Chidom ha acceso le polveri, suoi i primi 6 punti, poi la solita tripla di Spreafico a stabilire le distanze, in contropiede su ottimo suggerimento di Miccoli che ci mette anche il suo timbro come Thomas. Il 17-11 della rima frazione è eloquente come non mai, si ha la sensazione che le ragazze di Lino Lardo avranno la partita in mano.
Si temeva la difesa di Campobasso, è stata, invece la nostra a spegnere definitivamente le residue ambizioni delle ospiti permettendogli solo 6 punti, ma senza sforzi, grazie anche alle triple di Pastrello, di Miccoli e della Juskaite che timbra il massimo vantaggio, 19 punti, sul 34-15, Si va negli spogliatoi con un rassicurante 34-17.
Il terzo quarto vede Thomas salire in cattedra, la sua tripla, dopo circa tre minuti di canestri praticamente inviolati, mantiene la squadra di casa su un vantaggio che non scenderà mai oltre i 12 punti, 41-29, subito riportato da Juskaite al +15 con una tripla, + 15 che sarà anche il vantaggio alla penultima sirena, 48-33.
Tanti gli errori al tiro, sprecate anche facilissime occasioni, da entrambe le formazioni, errori che hanno reso poco appassionante la partita. Va comunque registrato che Campobasso chiude in vantaggio i parziali del terzo quarto (14-16) e dell’ultimo (15-16).
Nell’ultima frazione le triple di Thomas, due, e quella di Miccoli, mettono il risultato finale in cassaforte, le due triple di Mistinova sono il canto del cigno, l’ultima in chiusura, che fissa il risultato finale, 63-49, è come il gol della bandiera nel calcio.
Tre giocatrici in doppia cifra per Ragusa: Thomas (18 punti e 5 rimbalzi), Chidom (13 punti e 8 rimbalzi) e Juskaite (10 punti); Dedic (18 punti e 6 rimbalzi) e Mistinova (15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) per Campobasso.
Bilancio di giornata caratterizzato dalle ottime prestazioni di Chidom e della Thomas, ora la lunga pausa con l’intermezzo della Final Four di Coppa Italia che vedrà la squadra ragusana impegnata, il 16 febbraio, contro Schio, nella semifinale
Passalacqua Ragusa – La Molisana Magnolia Campobasso 63 – 49 *** 21-11 (21-11), 34-17 (13-6), 48-33 (14-16), 63-49 (15-16)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 18 (2/5, 4/4), Spreafico* 7 (2/3, 1/6), Milazzo 2 (1/4, 0/2), Salice, Jakubcova NE, Pastrello 5 (0/1, 1/3), Juskaite* 10 (2/6, 2/2), Miccoli* 8 (0/4, 2/3), Chidom* 13 (6/15 da 2), Nikolic
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 13/38 – Tiri da 3: 10/21 – Tiri Liberi: 7/9 – Rimbalzi: 36 8+28 (Chidom 8) – Assist: 21 (Spreafico 7) – Palle Recuperate: 9 (Pastrello 4) – Palle Perse: 10 (Squadra 2)
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO: Moffa, Kunaiyi-Akpanah* 8 (3/8 da 2), Narviciute, Kacerik, Trimboli* 7 (2/4, 0/4), Giacchetti, Quinonez Mina 2 (0/2, 0/1), Dedic* 18 (5/9, 2/5), Srot, Morrison*, Mistinova* 14 (4/5, 2/6)
Allenatore: Sabatelli
Tiri da 2: 14/32 – Tiri da 3: 4/23 – Tiri Liberi: 9/11 – Rimbalzi: 38 9+29 (Kunaiyi-Akpanah 13) – Assist: 17 (Trimboli 6) – Palle Recuperate: 4 (Kunaiyi-Akpanah 2) – Palle Perse: 14 (Trimboli 5)
Arbitri: Bartoli E., Bonotto F., Lanciotti V.