Un’uscita spettacolare, ricca di colori, com’è nella migliore tradizione delle feste religiose giarratanesi, ha salutato, ieri mattina, la prima processione del simulacro di San Giuseppe. Il giorno della festa esterna è stato vissuto in pienezza da tutti i fedeli partecipanti all’appuntamento.
Prima, la messa solenne celebrata dal salesiano don Carmelo Buccieri. Poi, il momento più atteso, quello dell’uscita, che quest’anno è stata contrassegnata dalla processione solo dell’artistica statua, considerato che la vara è tuttora in fase di restauro. A incorniciare il tutto lo spettacolo pirotecnico della Fasima Fuochi eventi di Santa Venerina.
La prima processione si è snodata per alcune delle vie principali del paese sino al rientro in chiesa Madre.
A conclusione, l’uscita dei “Santi” recatisi nell’altare di San Giuseppe allestito dal gruppo giovanissimi presso i locali situati in corso XX settembre dove, secondo tradizione, hanno consumato il pranzo.
Ieri pomeriggio, poi, si è tenuta la tradizionale “cena”, come sempre sul sagrato della chiesa Madre. Durante la celebrazione eucaristica serale, inoltre, il terzo scrutinio di catecumeni e in serata la seconda processione con il simulacro di San Giuseppe a cui ha fatto seguito, in concomitanza con il rientro del simulacro nella chiesa Madre, lo spettacolo di fuochi d’artificio.
Il decoro tutt’attorno alla chiesa è stato curato dall’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in paese.
Domani, intanto, la solennità liturgica di San Giuseppe. Alle 18,45 la recita del Rosario, la coroncina e il canto delle litanie di San Giuseppe, alle 19 la celebrazione eucaristica, la benedizione dei papà e la premiazione del concorso Poesia al papà. Alle 20,30 lo spettacolo dei bambini sulla vita di San Giuseppe.
Al termine dello spettacolo, il simulacro di San Giuseppe sarà riposto nella cappella di San Francesco.