Il gruppo consiliare della Democristiana di Modica ha diffuso una nota per sottolineare il proficuo intervento che ha consentito, con appositi emendamenti, l’approvazione di importanti agevolazioni TARI per l’utenza:
Passano gli emendamenti DC in Consiglio nonostante i tempi ristretti
“Siamo pienamente soddisfatti per l’esito della seduta del consiglio comunale della scorsa settimana ed in particolar modo per l’esito dei sei emendamenti che abbiamo presentato come gruppo DC.
Emendamenti che sono stati condivisi anche dal resto della maggioranza ed approvati, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, per il benessere di tanti cittadini modicani.
Purtroppo, le tempistiche con le quali abbiamo ricevuto gli atti non sono state quelle canoniche poiché avremmo potuto fare anche di più se avessimo avuto più tempo a disposizione.
L’auspicio, nell’ottica di una più proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è quello di poter ricevere gli atti in tempi più celeri in modo da poterci lavorare con più calma e di conseguenza renderli più fruttuosi.
La soddisfazione deriva comunque dal fatto che tali emendamenti siano scaturiti da un confronto con i cittadini e che vadano proprio nella direzione di un aiuto concreto alle famiglie meno abbienti e a determinate categorie economiche.
In quest’ottica si legge l’abbassamento dell’Isee da 15 a 12 mila relativamente a nuclei familiari fino a 3 persone (17 mila da 4 in poi) per poter usufruire della soglia minima di rateizzazione delle tasse comunali che a sua volta è stata abbassata da 100 a 50 euro mensili.
In pratica si allarga la platea dei beneficiari e contemporaneamente si abbassa la rata minima.
Per quanto riguarda il cosiddetto ‘Sussidio solitudine’, la quota variabile della TARI ridotta del 50% per le utenze domestiche con un unico occupante è stata allargata implementando le soglie ISEE dai 12.000 ai 15.000 euro per nuclei con massimo 3 componenti e da 17.000 ai 20.000 euro per 4 o più persone, per accedere al taglio del 30% della quota variabile.
Contestualmente abbiamo voluto lanciare un forte segnale di vicinanza agli agricoltori, in questo periodo così tormentato per la loro economia. Abbiamo proposto l’esenzione totale del pagamento della Tari per l’immobile situato vicino l’azienda agricola. L’esenzione riguarda la prima casa dove risiedono e le pertinenze annesse ed i fabbricati aziendali tutti. Il beneficio è esteso anche agli agricoltori pensionati.”