“Da tempo, ormai, diverse rappresentanze sindacali, politiche, del volontariato e dei consumatori denunciano disservizi e abusi nell’Asp di Ragusa. Sinistra Italiana Ragusa, attraverso l’osservatorio dei Diritti sociali, ha ripetutamente rilevato che molte delle criticità non hanno a che fare con il contesto complessivo di carenza di personale sanitario che incide sulle liste di attesa”. Così una nota diffusa questa mattina in cui si evidenzia che cosa non va.
“Si registra, purtroppo – prosegue il documento – una serie di scelte di mala gestione che denotano scarsa considerazione per la dignità e l’assistenza preliminare all’utenza. La sciatteria è ancor più evidente proprio perché molti interventi sono possibili senza eccessivi investimenti di risorse pubbliche. I servizi specialistici interni all’azienda non consentono la prenotazione delle prestazioni costringendo gli utenti a fare la spola tra medico curante, Cup e ambulatori. Insomma neppure i collegamenti internet sono funzionali alla riduzione dei disagi e dei tempi amministrativi. La vergogna di non poter garantire un posto a sedere agli utenti prenotati per le visite ambulatoriali non ha alcuna giustificazione ed è stata più volte documentata con le foto delle sale di attesa. Anche gli accessori nei servizi igienici per il pubblico denotano una inqualificabile sciatteria. Le attese ai pronto soccorso di Ragusa, Modica e Vittoria si possono ridurre , come avviene ormai in molti ospedali, attraverso i “protocolli di presa in carico anticipata”.
“Il Comune, l’azienda sanitaria e il gestore del trasporto pubblico urbano – è spiegato ancora – continuano vergognosamente a ignorare la necessità di una pensilina dinanzi l’ospedale di Ragusa che ripari dalle condizioni climatiche. Insomma c’è un contorno di soggetti inadeguati, cresciuti all’ombra del clientelismo politico, che mettono in ombra il lavoro del personale sanitario. Ancora una volta esprimiamo la nostra solidarietà agli addetti ai vari reparti che garantiscono, nonostante numerose difficoltà, livelli di cura essenziali e anche alcune eccellenze. Facciamo appello alle forze progressiste della nostra provincia affinché sia mantenuta alta l’attenzione e si sconfigga rabbia o rassegnazione che serpeggiano tra i cittadini. In buona sostanza è venuto il tempo di ulteriori provvedimenti. Nel nostro ordinamento è previsto uno specifico strumento di verifica e intervento sugli abusi e disservizi nella Pubblica amministrazione. Il prefetto, infatti, ha la facoltà di convocare il “Comitato provinciale per la pubblica amministrazione” chiamando i diversi soggetti pubblici a rendere conto del loro operato e di invitare le rappresentanze sindacali e degli utenti, per definire i percorsi di superamento delle criticità”.