Lo Schifani Tropical Tour, promosso dalla Fillea Cgil e dalla Cgil Sicilia, ha fatto trappa stamani a Ragusa, all’ingresso del foro Boario dove sono in corso i lavori del polo fieristico, presenti Salvatore Tavolino, segretario generale della Fillea Cgil, Francesco Maltese, segretario confederale della Cgil di Ragusa e un gruppo di lavoratori edili.
“Seguilasagoma” è il claim con il quale è partita la campagna contro l’emergenza caldo nei cantieri nel settore delle costruzioni.
“La sagoma del presidente della Regione, Renato Schifani dalle proporzioni naturali (nella foto), è stata utile strumento – dicono dalla Cgil – a cui rivolgere alcune domande tutte aventi ad oggetto la necessità di determinare condizioni di lavoro normali e in sicurezza in presenza del caldo torrido che si registra in queste settimane nei cantieri di lavoro edili. Ovviamente l’ironia e il sarcasmo che scaturiscono dal naturale silenzio sulle risposte non possono sicuramente rimuovere un tema tremendamente serio perché riguardano la sicurezza e la salute dei lavoratori. C’è da fare i conti con una condizione drammatica e pericolosa ovvero quella che espone a gravi rischi (anche mortali) gli operai edili che lavorano alle alte temperature”.
“Lo Schifani Tropical Tour – è chiarito ancora – ha toccato oggi altre provincie siciliane e l’obiettivo è quello di suggerire la firma ad un’ordinanza regionale per risolvere e facilitare tanti interrogativi aperti molti dei quali riguardano gli incidenti sui cantieri molti dei quali, purtroppo mortali e invalidanti a causa delle pericolose condizioni di lavoro dovute allo stress termico”. La firma all’ordinanza da parte di Schifani è arrivato subito dopo.