“Ieri doveva essere una serata di festa in onore di Santa Rosalia e, invece, la nostra comunità ha vissuto momenti dolorosi. Ciò che è successo, seppur sia un episodio mai accaduto prima a Santa Croce, ci colpisce e ci turba profondamente”. E’ quanto afferma il sindaco Peppe Dimartino. Che aggiunge: “Non appena avuto contezza dei fatti mi sono recato immediatamente sul posto, mettendomi a disposizione della magistratura e delle forze dell’ordine e fornendo tutto il nostro supporto, come Comune alla risoluzione delle indagini”.
L’episodio è accaduto in via Garibaldi, angolo via Giardini, a pochi passi dalle bancarelle di via Caucana. L’omicidio del giovane nordafricano è avvenuto a seguito di una rissa che ha coinvolto circa una dozzina di giovani tutti tunisini. Oltre al morto ci sono alcuni feriti trasportati e curati al Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II, altri meno gravi sono stati medicati presso la Guardia medica di Santa Croce. Sono stati tutti dimessi, nessuno era in gravi condizioni. I carabinieri stanno seguendo un’ottima pista e sono fiduciosi su sviluppi positivi in tempi molto brevi. Le indagini in corso sono tese a raccogliere elementi a carico dell’autore e non sono ancora state definite. Quanto accaduto è ancora da decifrare nei dettagli. Sembra sia scoppiata una lite per futili motivi tra due giovani, poi sono scesi in campo altri connazionali. L’uomo ferito a morte si è accasciato privo di vita.
“Ringrazio enormemente l’Arma dei Carabinieri per il celere intervento e la magistratura. Il loro lavoro è essenziale per la tutela della nostra comunità e le interlocuzioni costanti con il comandante provinciale dei Carabinieri e con il Questore di Ragusa sono testimonianza dell’attenzione per il territorio. Tengo a sottolineare – aggiunge ancora il sindaco – che Santa Croce è e resta una città tranquilla sotto il profilo dell’ordine pubblico. Una città serena e tale deve rimanere. Proprio per questo faremo in modo che un episodio di tale gravità resti isolato e non abbia a ripetersi. Per fare ciò il nostro impegno sarà intensificato (come ad esempio i controlli effettuati nell’ultimo periodo dalla polizia di Stato e dalla polizia locale con la squadra Tutela del Territorio) ma avremo bisogno sempre di più della vicinanza dello Stato”.
“Gli sforzi del Comune sono e saranno accompagnati e sostenuti dalla collaborazione, che c’è sempre stata, di tutte le istituzioni – dice sempre il primo cittadino – Una sparuta minoranza non integrata e che non rispetta le regole non può turbare la serenità della cittadinanza e invito la parte sana di Santa Croce e la comunità straniera integrata e rispettosa delle regole a isolare e denunciare chi vuole vivere al di fuori della legalità. Ringrazio la polizia municipale di Santa Croce che è stata la prima ad arrivare sul posto, insieme alle altre forze dell’ordine che hanno svolto le indagini e che hanno operato fino a tarda notte”.