di Maria Strazzeri
La tradizione continua sotto il segno dell’evoluzione
Con quattro euro percorrono 100 chilometri, toccano più di 200 orari e accelerano da 0 a 100 in poco meno di dieci secondi. Sono gli ultimi modelli eco della gruppo made in Stoccarda. La casa della stella a tre punte è riuscita ancora una volta a stupire. E’ sul mercato da 127 anni. Quando, il 29 gennaio 1886, l’ingegner Carl Benz depositò a Berlino il brevetto del suo tre ruote con motore a scoppio scrisse, di fatto, la prima riga nella storia dell’automobilismo. Allo stesso tempo l’ingegner. Gottlieb Daimler progettò e sviluppò la sua prima piccola carrozza motorizzata. I due, non ancora soci, hanno gettato le basi per una nuova era della mobilità. Oggi, gli eredi di quegli avveniristici mezzi di locomozione, continuano a reinventarsi per offrire prodotti sempre all’avanguardia. Sono automobili, veicoli industriali e autobus che tengono testa alla crisi globale. Le novità che caratterizzano i nuovi modelli eco della casa di Stoccarda stanno: nell’unione di motori a combustione ottimizzata con soluzioni ibride configurati singolarmente che possono essere utilizzati separatamente o in combinazione; nelle varianti alimentate solo a metano e in quelle total green dai motori elettrici.
Numerosi sono gli esempi, a partire dalla nuova Classe S che, mantenendo il ruolo di ammiraglia fra le berline di lusso per le finiture il confort e i dettagli tecnologici, oggi è presente sul mercato europeo in quattro varianti tra cui l’S400 ibrida, S500, S350 BlueTec e S300 BlueTech Hybrid. Quest’ultima, ancor più curata nei dettagli, è la più interessante in quanto sfrutta il piccolo quattro cilindri da 2.1 litri e lo accoppia con lo stesso elettrico della S400, consentendo di ottenere un valore record di Cx di 0,23. Il tutto mantenendo ottime prestazioni in velocità (240 km/h) e accelerazione da 0 a 100 in soli 7.6 secondi, con consumi contenuti di 4.4 litri ogni 100 km. Completa l’eco-sostenibilità di questo modello l’utilizzo dei led al posto delle lampadine ad incandescenza. Il tutto senza rinunciare all’eleganza. I nuovi modelli di Classe S portano: una mascherina del radiatore più grande posta in verticale e con un accentuato design tridimensionale, il cofano motore lungo, la linea cupoliforme e slanciata del tetto in stile coupé e una coda lievemente digradante. Ad enfatizzarne il dinamismo sono: la dropping line, l’alternanza di superfici concave e convesse lungo l’intera fiancata, le spalle pronunciate sul retrotreno, la forma leggermente discendente, le linee orizzontali che dal cofano del bagagliaio si estendono fino al paraurti ed, infine, i gruppi ottici posteriori completamente incastonati nel corpo della vettura.
Scelta del diesel-ibrido anche per Classe E BlueTec Hybrid, uno dei modelli più parsimoniosi della sua categoria, con una potenza di 150 kw erogati dal motore diesel e di 20 kw forniti dal motore elettrico, un consumo nel ciclo combinato di 4,2 4,1 l/100 km ed emissioni di CO2 di appena 110-107 g/km. Il suo concetto ibrido modulare, con batteria agli ioni di litio, non limita lo spazio e offre un’esperienza di guida unica grazie al sistema start&stop, alla rigenerazione dell’energia, all’effetto boost, alla modalità esclusivamente elettrica e alla modalità sailing. Appena arrivata sul mercato, ha ricevuto la certificazione ambientale ISO 14062, rientra nella classe di efficienza energetica A+ ed ha ottenuto, anche, la certificazione TÜV Süd. Considerando l’intero ciclo di vita di questo modello, dalla produzione al riciclaggio con un utilizzo per 250.000 km, Classe E BlueTec Hybrid produce il 23% in meno di emissioni di CO2 rispetto al modello diesel ed è conforme alla percentuale di recupero del 95% in peso, che sarà obbligatoria a partire da gennaio 2015. Nell’insieme è composta da 43 elementi con un peso di 41,5 kg, prodotti proporzionalmente con plastiche riciclate di alta qualità e 44 elemanti, con un peso di 21 kg, prodotti con materiali naturali. Il pianale nel bagagliaio, ad esempio, è costituito da una struttura ad alveare in cartone, il coke ricavato dalle olive funge da filtro attivo. Si pone, così, come nuovo parametro di riferimento nel comparto delle vetture eco-compatibili.
È suo il ruolo di ambasciatrice di una gamma completamente rinnovata all’insegna della strategia internazionale che vede Mercedes-Benz impegnata nel miglioramento dell’efficienza dei motori a combustione interna, dall’introduzione di propulsioni ibride fino alla mobilità a zero emissioni dei veicoli elettrici come la Classe B Electric Drive. Con un motore elettrico di 100 kW di potenza, dall’autonomia di circa 200 km, un’accelerazione brillante che in meno di 10 secondi passa da 0 a 100 km/h, unita alla massima silenziosità di funzionamento, un design dinamico ed interni raffinati, la Classe B Electric Drive soddisfa il sogno di una guida a zero emissioni senza tradire il DNA Mercedes-Benz in fatto di sicurezza, comfort e piacere di guida. Il modello sarà lanciato negli USA all’inizio del 2014. La batteria agli ioni di litio che alimenta la trazione elettrica è situata nel cosiddetto Energy Space sotto al pianale della vettura, posizione strategica in termini di ingombro e sicurezza. Grazie a questa soluzione, la cinque posti mantiene la stessa grande abitabilità interna e lo stesso spazio per i bagagli della tradizionale Classe B.
Altra grande novità della Classe B è rappresentata dalla versione B 200Natural Gas Drive. Parsimoniosa ed ecologica grazie al sistema di trazione bivalente, ha una struttura modulare della carrozzeria: un pianale sdoppiato sotto il sedile posteriore offre spazio sufficiente per ospitare un serbatoio di metano grande e due piccoli, per un totale di 125 litri di metano (ca. 21 kg). Con l’alimentazione a metano i consumi del modello da 115 kW (156 CV) sono pari a soli 4,2 kg/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 115 g/100 km, ossia circa il 16% al di sotto dei valori di B 200 BlueEfficiency, di pari potenza ma con alimentazione a benzina. Il nuovo modello rientra nella classe di efficienza A+ ed è conforme alla normativa sui gas di scarico EURO 6 che entrerà in vigore per tutti i motori a partire dall’1/9/2014.
Terminiamo con Smart che può nuovamente vantare una flotta di vetture nuove con i livelli di emissioni di CO2 più bassi anche nel 2013. Un risultato conseguito grazie alla Fortwo Electric Drive. Con il suo motore elettrico da 55 kW, accelera da 0 a 60 km/h in 4,8 secondi e, con una velocità massima di 125 km/h, garantisce il massimo piacere di guida anche in autostrada. La batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh consente alla city car per eccellenza di percorrere fino a 145 chilometri in totale assenza di emissioni allo scarico.
Fonte: http://www.setup-web.it/