di Veronica Barberino
L’originalità della carta da parati
La carta da parati torna in auge, dopo essere stata accantonata per moltissimi anni. Rinnovata nei materiali, dal tessuto al velvet, dalla carta plissé alle fibre naturali, dagli effetti metallici ai vinilici, è più facile da posare e si presta a interpretazioni contemporanee in una grande varietà di motivi. Oltre al materiale è anche la stampa che rende una carta da parati diversa dall’altra. Le più ricercate sono dipinte a mano. Si trovano carte di ottima fattura anche stampate a inchiostro, che garantiscono colori vivaci e la riproduzione di disegni elaborati. Questo riferimento permette di dare un aspetto originale agli interni, valorizzando dettagli e particolari. Oggi il trend prevede di riservargli una sola parete a seconda di ciò che si desidera mettere in risalto, ad esempio, dietro la testata del letto o alle spalle del divano. Dalle strisce verticali, agli effetti optical, ognuna ha una funzione: ingrandire lo spazio, dare profondità, movimento, personalità, rigore, fantasia, eleganza e così via. In alcune collezioni lo sviluppo grafico può essere modificato per adattarsi ai differenti volumi a disposizione così da risultare valorizzato nel singolo contesto. Si realizzano addirittura parati personalizzati. Colori in contrasto, geometrie rubate ai poster di Vasarely, motivi floreali di derivazione pop, fantasie che richiamano le visioni del caleidoscopio e richiedono una vista allenata. Sono questi i motivi di tendenza. A richiamare i decori “che fan girar la testa” hanno iniziato i locali di tendenza e da lì, c’è chi quella carta l’ha incollata nella propria casa, chi in ufficio, chi nelle pareti esterne a discapito dei guru dello stile che avevano decretato il trionfo del bianco.
Gymnastics by Buro Destruct, collezione The new domestic Lamdscape di Domestic.
Bauhaus di Wall & Decò.
Spicchi di Luna by Bartsch Paris.
Spear Rose by Ferm Living.
Pianet Kivet collezione Janelli & Volpi.
Fonte: http://www.setup-web.it/