Dopo la breve pausa elettorale, mercoledì 28 maggio è ripresa in pieno l’attività al Comune di Ragusa, ancorché quella della macchina amministrativa non ha subito soluzioni di continuità.
Qualche novità a Palazzo c’è stata. Innanzitutto si è notata la presenza della Polizia Urbana a presidiare il piano del Gabinetto del Sindaco e dell’Aula Consiliare. Pare che ci sia stata una delle solite visite di qualcuno degli indigenti e, sempre secondo indiscrezioni, un Assessore sia stato minacciato con un taglierino, per cui si è ritenuto opportuno richiedere la presenza della Polizia Municipale per garantire l’ordine.
In mattinata si sono avute anche le dimissioni dell’Avv. Giorgio Licitra, vicePresidente del Consiglio Comunale, dalla carica di consigliere del Movimento 5 Stelle. Pare che la decisione sia stata presa per motivi di lavoro, così almeno sarebbe specificato in un comunicato diramato ad alcuni giornali, ma impossibile non ricordare che l’avv. Licitra è stato uno di quelli del gruppo del M5S che non ha mandato giù la defenestrazione dell’Assessore Conti, in netto dissenso con le posizioni dell’Amministrazione, per cui rimane qualche dubbio sui veri motivi che hanno indotto il professionista a lasciare il seggio al Consiglio Comunale. Al suo posto subentrerà la signora Gianna Sigona, prima dei non eletti nella lista del Movimento 5 Stelle con 62 voti di preferenza.
Approvato in 4ª Commissione Risorse, Presidente Massimo Agosta, il conto consuntivo 2013. Il punto all’odg è stato esitato senza eccessive lungaggini dibattimentali. Poche eccezioni sollevate dai consiglieri, più che altro chiarimenti richiesti all’Assessore Martorana, sul recupero dell’evasione per idrico e TARES (consigliere Massari), sul piano degli incarichi 2013 (consigliere Migliore), sui residui attivi (consigliere Ialacqua).
La seduta è stata animata dall’intervento del consigliere Ialacqua che, annunciando di rinunciare al gettone di presenza, considerato anche il ritardo con cui è intervenuto, ha stigmatizzato la precedente richiesta di rinvio della precedente seduta, da lui ritenuta strumentale e sintomo evidente di un malcostume dilagante nei lavori delle commissioni.
Facile immaginare il coro di protesta dei consiglieri della minoranza consiliare che si sono ribellati per le dichiarazioni di Ialacqua, considerato anche che il rinvio è servito a molti per esaminare meglio l’incartamento relativo al conto consuntivo 2013, oggetto della seduta, come hanno sottolineato i consiglieri Mirabella e Migliore.
Particolarmente severa la replica del consigliere la Porta che, senza mezzi termini, ha invitato il prof. Ialacqua a riservare i suoi toni di rimprovero per il suo lavoro di docente, rifiutando giudizi da parte di chi, parole di la Porta, avrebbe fatto lo scendiletto dell’Amministrazione e utilizzerebbe toni offensivi nei confronti dei colleghi consiglieri, come in una recente trasmissione televisiva in cui il consigliere del Movimento Città avrebbe giudicato scarse le competenze di molti componenti il Consiglio Comunale.
In chiusura, il consigliere Stevanato ha rilevato l’esigenza, per quanto ascoltato, di rivedere, al più presto, il regolamento del Consiglio Comunale e dei lavori delle Commissioni.