Sono gambiani i due scafisti arrestati dalla Polizia a Pozzallo. Hanno rischiato tutti la vita in quanto a bordo di un gommone in pessime condizioni e carico oltremodo di migranti. Ieri mattina a Pozzallo sono sbarcati 460 migranti ma ne sono rimasti al C.P.S.A. solo 120 in quanto gli altri sono stati subito trasferiti in altri centri.Dalle indagini della Polizia è stato possibile appurare che alla conduzione del natante vi erano Wally Ndure, nato in Gambia il 01.01.1985 e Kongira Bunsia, nato in Gambia il 13.02.1993.
Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini solo questa notte, a seguito dello sbarco giunto ieri mattina a Pozzallo.
I migranti soccorsi sono stati oltre 460, ma a Pozzallo ne sono rimasti solo 120, pertanto per gli investigatori le indagini sono state molto complesse. I passeggeri dei 4 gommoni erano stati mischiati tra loro durante le fasi di soccorso e poi una volta a terra sono stati trasferiti subito in altri centri.
Nonostante le difficoltà sono stati individuati 2 scafisti dei 4 gommoni entrambi provenienti dal Gambia e di giovane età.
Uno di loro dopo l’insistenza degli investigatori ha confessato, mentre l’altro si è chiuso in silenzio fino a quando non è stato condotto in carcere ed ha ammesso di aver condotto anche lui il gommone.
Sempre fondamentali le testimonianze dei passeggeri che hanno indicato gli scafisti, soggetti che non erano insieme agli altri migranti nei capannoni bensì erano giunti a bordo di un’auto indicata proprio dai passeggeri come quella che aveva condotto gli scafisti.
Agli organizzatori libici la traversata di ben 460 migranti ha fruttato 300.000 circa.