Il questore di Ragusa, a seguito dell’incontro di calcio “Ragusa 2014-New-Team Ragusa” valido per il campionato di “Promozione”, svoltosi a Ragusa lo scorso 18 ottobre, ha segnalato 5 sostenitori ed 1 tesserato del Ragusa calcio per la violazione delle norme che disciplinano le manifestazioni sportive, ha emesso nei confronti degli stessi altrettanti provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo) e non potranno così frequentare gli stadi per un periodo da un anno ad un anno e sei mesi dalla notifica.
In quella circostanza (come già all’epoca ampiamente riportato dagli organi di informazione), durante lo svolgimento della partita ed anche al termine della stessa i 5 sostenitori del Ragusa calcio si sono resi responsabili, a vario titolo di insulti minacce e ripetuti tentativi di ricerca dello scontro fisico nei confronti di dirigenti, tesserati e familiari della squadra nella circostanza ritenuta ospite sebbene anch’essa della città di Ragusa.
Alle intemperanze contribuiva inoltre un tesserato del Ragusa 2014, che anziché adoperarsi per stemperare i momenti di tensione, si rendeva partecipe delle condotte offensive e minacciose. Solo il tempestivo ed incisivo intervento del personale delle forze di polizia in servizio di ordine pubblico determinava che la situazione non degenerasse producendo più gravi conseguenze anche in considerazione della presenza, tra il pubblico di numerosi bambini andati allo stadio per vivere una giornata di sport. Di supporto all’attività investigativa condotta dal personale della polizia di stato e determinanti ai fini dell’istruttoria dei procedimenti amministrativi da parte del personale in servizio presso la divisione anticrimine della questura sono state le riprese video effettuate dalla polizia scientifica che ha documentato inconfutabilmente quanto accaduto e le relative responsabilità dei 6 soggetti. Due dei sostenitori del Ragusa calcio, tra l’altro, non erano nuovi ad episodi di intemperanza durante lo svolgimento di manifestazioni calcistiche e già nel recente passato erano stati destinatari di analoghi provvedimenti interdittivi di accesso allo stadio, da parte del questore di Ragusa, che avevano finito di scontare nei mesi scorsi.
Nel corso del 2015 sono stati in totale 22 i soggetti (sia tifosi che calciatori o addetti ai lavori) che a vario titolo sono stati destinatari dei provvedimenti emessi dal questore di Ragusa che ha imposto il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive ed anche per la stagione calcistica regionale in corso di svolgimento, massima e’ e sara’ l’attenzione dedicata alla prevenzione delle turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione delle manifestazioni sportive ed alla immediata repressione di qualsivoglia condotta illecita da chiunque posta in essere.