Soffre, in ossequio al Sabato santo. Una partita all’insegna della Passione. Ma poi risorge. E così anche la Passalacqua Spedizioni ha celebrato la propria Pasqua. Per la seconda volta ha battuto la capolista Lucca. All’andata il colpaccio era riuscito in trasferta, ora le biancoverdi si sono imposte in casa con il risultato di 60-57. Dinanzi a un pubblico che non ha fatto mancare il proprio affetto, le atlete allenate da coach Gianni Lambruschi hanno, però, dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un avversario che non a caso si trova in testa alla classifica del campionato di Serie A1. Un gruppo ben assortito, quello toscano, che fa della difesa la propria arma migliore, messa in evidenza soprattutto nei primi due quarti. La Passalacqua, sotto di undici punti, e capace di collezionare una serie interminabili di errori, soprattutto in attacco, è stata grintosa e capace di ricucire lo strappo punto dopo punto. Sino ad arrivare, a una manciata di minuti dalla fine, al classico punto a punto che si è risolto soltanto negli undici secondi finali grazie ai tiri liberi della Gorini. Ancora una volta Brunson e Little sono state capaci di prendere per mano la squadra quando, e stasera è accaduto più di una volta, si erano perdute per strada. L’importante, comunque, era vincere, battere Lucca. E prepararsi al meglio per la Final four. A questo punto, anche l’obiettivo del primo posto nella regular season è ancora alla portata delle biancoverdi.