• Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata
sabato, Maggio 17, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
No Result
View All Result
Home Politica ed Economia Politica

RICORDI DELLA VIA ROMA

by Redazione
5 Novembre 2018
in Politica
RICORDI DELLA VIA ROMA
Share on FacebookShare on TwitterWhatsapp

I soloni dell’ambientalismo, dell’urbanistica dei centri storici, quelli che dicono che è meglio lasciare le macchine a casa e rendere vivibili i centri storici assediati da smog, traffico e movimento, sono riusciti a consegnare alle nuove generazioni una nuova via Roma, un tempo cuore della città e della vita cittadina, oggi ridotta ad un quasi sempre deserto stand dove vengono esibiti i nuovi standard dell’urbanistica cittadina, con esposizioni di incomprensibili arredi urbani e poco efficienti impianti di illuminazione.
Poco importa se la strada giace, in totale sconcio dislivello con le arterie che la attraversano, come viale di un cimitero cittadino delle attività commerciali, scarsamente frequentato.
Era facile prevedere che avrebbero potuto vietare il passaggio delle auto, ma sarebbe stata una follia pensare che i cittadini si sentissero obbligati a percorrere la nuova via pedibus calcantibus.
E allora, nella moria di attività commerciali e fra i resti di una passeggiata, che è più attraversamento della via che tipico ‘struscio’, rinascono polemiche e discussioni cittadine, prima si discuteva sulla necessità della chiusura al traffico e si è arrivati a questi risultati, ora, addirittura si ipotizza una riapertura e, forse, ci faranno un eliporto o qualcos’altro di folle.
Ma perché una volta la via Roma era il cuore della città ?
Basta raccontare la giornata del ragusano tipico, alle cui abitudini sarebbe opportuno adeguare le decisioni, invece di pretendere che lo stesso le debba stravolgere.

Si iniziava di buon mattino, con la processione di quanti andavano a lavorare e dei politici solitamente lesti nell’abbandonare il letto per incontrare i propri elettori: giornali, sigarette, caffè, colazione, barbiere, c’era tutto per soddisfare le esigenze della prima mattinata, e, cosa più importante, con la propria auto al seguito, vicina, possibilmente anche in sosta a sinistra, più vicina a dove insistevano, nella parte centrale della via, i tre o quattro bar degni di tale nome per una appropriata colazione.
Seguiva poi il movimento di commercianti e dipendenti delle attività commerciali che, fatta anche loro la colazione, aprivano i negozi, la via si risvegliava dal torpore notturno, cominciava il movimento.
Lungo tutto il corso della mattinata, il via vai consueto a cui si aggiungeva la processione dei giovani, dei vitelloni, dei figli di papà che, destatisi in ora appropriata alle loro abitudini di vita, riservavano sempre la prima tappa della giornata al passaggio e alla fermata in via Roma, sempre per quel rituale della mattina, giornali, sigarette, caffè, colazione, a cui si potevano aggiungere puntatine nei negozi e disbrigo di piccole faccende nelle vie adiacenti, smacchiatoria, fotografo, agenzia di viaggi, banca, profumeria, grande magazzino e via di seguito. Ma il tutto sempre con l’auto accanto, inseparabile, in divieto di sosta, splendente nelle sue cromature, con gomme larghe e doppio scappamento in bella evidenza per i concittadini.

Se questo scenario era consueto in pieno inverno, figurarsi in primavera o all’inizio dell’autunno quando il soffermarsi nella via era più piacevole. Una seconda casa per tutti.
Naturale la pausa pranzo, ma era solo una calma apparente ed estremamente momentanea: subito si riproponeva la processione per il caffè e il digestivo postprandiale ed era come una replica dello spettacolo che si era avuto in mattinata, ininterrotto e senza pause.
Ineguagliabile il finale di giornata, quando tutti si riversavano sulla via: uomini e donne, lavoratori e vitelloni, gente di sinistra e gente di destra, uniti in una consuetudine familiare che rendeva viva la città e la sua comunità. In alcuni paesi dell’interno della Sicilia ho visto piazze e vie dove c’era una netta separazione per lo struscio serale: uomini e ragazzi da un lato, donne e ragazze dall’altro, senza eccessive occasioni di commistione e di frequentazione dell’opposta locazione.
In via Roma no: città evoluta vedeva uomini e donne, ragazzi e ragazze calpestare lo stesso asfalto, di mattonelle sui marciapiedi o conglomerato sulla via. La distinzione era fra quelli a piedi, ostinatamente cultori della passeggiata, dello struscio pedibus calcantibus, e quelli in auto, giovani e anziani, che da corso Italia fino al Ponte Nuovo percorrevano la via a 10 Km/h, per vedere e farsi vedere, auto uscita dal lavaggio, sottile filo di musica dallo stereo 8, sulle note di ‘Scandalo al Sole’ o ‘Colazione da Tiffany’, braccio rigorosamente fuori dal finestrino, con sosta calcolata, di solito di fronte al mitico Caffè Roma, per attendere la moglie in uscita dai negozi o, più spesso, per intercettare la ragazza su cui, da settimane, si erano riposte le speranze per un fidanzamento sempre, fino d allora, procrastinato.
Perché la via non si intasava? perché alla fine della passata, quasi al comando di uno starter, in fretta si percorreva il Ponte Nuovo, attraverso piazza Libertà e piazza Cappuccini si arrivava al ponte san Vito, da qui si imboccava corso Italia per rientrare nella mitica via Roma, arrestando di colpo la velocità e percorrendola, di nuovo, quasi al rallentatore. Ciclo che veniva ripetuto anche 20 volte in una serata.
Con benefici effetti sull’economia della via, senza distinzione alcuna di categoria commerciale, e con indubbi benefici economici per altre due categorie, purtroppo poco considerate allorquando fu deciso di chiudere la via al traffico: rifornimenti di benzina e rivenditori di candele che facilmente si imbrattavano nel corso delle lunghe ma lente ‘vasche’ motorizzate.

Tags: Via Roma

Redazione

Next Post
Ryanair assume: disponibili 1450 posti di lavoro – Comiso, Catania e Palermo.

Ryanair assume: disponibili 1450 posti di lavoro - Comiso, Catania e Palermo.

Cronaca ed Attualità

Addolorata a Comiso, domani è il giorno della festa esterna

Addolorata a Comiso, domani è il giorno della festa esterna

17 Maggio 2025
Scicli, l’ex ds del Milan Braida in visita alla città

Scicli, l’ex ds del Milan Braida in visita alla città

17 Maggio 2025
Comiso, scontro tra due veicoli. Nessun ferito

Comiso, scontro tra due veicoli. Nessun ferito

17 Maggio 2025
Ispica dice no agli zozzoni seriali

Ispica dice no agli zozzoni seriali

17 Maggio 2025
Scicli, auto resta intrappolata all’interno del passaggio a livello ferroviario

Scicli, auto resta intrappolata all’interno del passaggio a livello ferroviario

16 Maggio 2025
Vittoria, incendiato un furgone nella notte

Vittoria, incendiato un furgone nella notte

16 Maggio 2025

Seguici su Facebook

Informazioni

Editore
Ni.Ca. Charter s.r.l. – Zona Industriale 3° fase – 97100 Ragusa (RG)

Testata registrata al Tribunale di Ragusa con Numero Registrazione 1501/2014 del 23/10/2014

Ultime News

Addolorata a Comiso, domani è il giorno della festa esterna

Addolorata a Comiso, domani è il giorno della festa esterna

17 Maggio 2025
Motociclista perde il controllo della moto e si schianta sul guardrail: muore sul colpo

Motociclista perde il controllo della moto e si schianta sul guardrail: muore sul colpo

17 Maggio 2025
Vittoria, inseguimento in città: preoccupazione tra gli automobilisti

Vittoria, processato per direttissima il conducente dell’auto che è stato inseguito ieri dalla polizia

17 Maggio 2025
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriale
  • Politica ed Economia
  • Cronaca ed Attualità
  • Cultura
  • Sport

Giornale Ibleo © 2023 - Powered by Studio Greco - Consulenza Informatica