Dodici anni sanciti da un grido, da una devozione che turba il cuore assale i sensi e tra stoffe e filo, tra oro e merletti dedicati alla Santa Patrona catanese, infatti, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania Capitanati dalla Professoressa Liliana Nigro e con l’ausilio dei suoi assistenti Veronica Maugeri, Stefania Giuffrida, Iolanda Manara ed Eliano Pappalardo, dedicano la loro Arte e ricerca artistica per creare in suo onore una mostra ormai diventata un appuntamento unico nel suo genere.
Quest’anno appunto verranno esposti il 2 febbraio presso il museo Diocesano di Catania, 70 abiti-costumi che raccontano e pregano, come dei devoti appassionatissimi Sant’Agata.
La mostra ha come tema “IL FEMMINICIDIO”, Sant’Agata, racconta la professoressa, rappresenta al meglio, tutte le donne offese, uccise, violentate, poiché essendo Agata donna può diventare per tutti simbolo di rispetto, amore e coraggio, un grido di coraggio per tutte le donne che tutti i giorni subiscono alle volte in modo celato alle volte in modo pubblico violenze.
Infine la Professoressa, che ama farsi chiamare Liliana, poiché il rispetto secondo lei va ben oltre i titoli posseduti, rivolge un grande e forte abbraccio, come se fosse una madre, a tutti i suoi Allievi ed ai suoi infaticabili assistenti, inoltre, un ringraziamento speciale al Direttore dell’Accademia di Bell’Arti di Catania Virgilio Piccari, all’amica e collega Carmen Cardillo, all’architetto Enrico La Rosa, all’amico e grafico Gianni Latino, a Giuseppe Arena, al Conduttore, nonché testimonial di quest’anno Ruggero Sardo, all’amica e critica d’arte Ambra Stazzone, all’attore Fabio Boga, al Fotografo Giuseppe Lo Presti, All’attrice Annalisa Zappulla, agli amici delle agenzie moda e spettacolo “Show Business” e “Giani Belebung”, a Peppe Giuffrida artista di grande lustro che darà vita con la sua musica la colonna sonora dell’evento dedito alla Santuzza, a Lorenza Romano che mi sostiene in tutto e tanti altri amici, Al Professore Carmelo Nicosia, ad Agostino Zanti, un grazie va anche a Rosa Maria Schinocca, Enrico Scuderi, Maurizio Ceraulo che in rappresentanza dei loro club elargiranno una borsa di studio per i tre artisti più meritori, la professoressa si commuove ed orgogliosa del risultato che verrà fuori, ringrazia infine lei Sant’Agata che “MIRACOLOSAMENTE” come solo lei sa fare, fa in modo di trovare le soluzioni migliori… quindi anche quest’anno W Sant’Agata… Agata… Fimmina è…