In poche ore in Campania si è diffuso il panico. Siamo a Volturno, nella terra dei fuochi, quella delle scorie tossiche, interrate per decenni dalla camorra. Un articolo su un blog parla di un mostro o meglio di una larva gigante, è la larva del punteruolo rosso, che è caduta da una palma. A dimostarre la veridicità della notizia c’è pure la foto con tanto di vigili del fuoco ed una palma divelta. Una mutazione genetica, certo le scorie!
Ecco, testualmente, cosa hanno riportato i siti campani: “I vigili del Fuoco hanno rinvenuto a Capriati al Volturno una larva gigante di punteruolo rosso, (Rhynchophorus ferrugineus) micidiale parassita di molte specie di palme, famosa per aver distrutto milioni di piante negli ultimi tempi in Italia. La larva, dalle dimensioni incredibili, era ancora viva ed emetteva acuti striduli da poter essere confusi con un nitrito di cavallo”.
L’articolo viene ripreso da altri blog, le foto si diffondono velocissimamente su internet, grazie a facebook e twitter. Non ci vuol molto affinché la foto-notizia varca i confini regionali e si diffonde per tutto lo stivale. I Vigili interrogati sull’accaduto non sapevano cosa rispondere, a loro non risultava nessun intervento.
Ma una larva che nitrisce…? No, infatti era una maxi bufala, architettata, però, molto bene. Gli autori, o l’autore, dello scherzo hanno fatto leva su paure ben radicate in noi, come quella della mutazione genetica, il tutto viene ambienta nella terra dei fuochi, il che rende tutto più plausibile e poi, magistralmente, utilizza internet con i suoi social network per veicolare il tutto e così hanno dato vita ad una psicosi nell’arco di poche ore.