Il progetto “Hometowns” è organizzato e voluto da Davide Iacono (VeiveCura), che dopo l’esperienza europea è tornato nella sua città, Modica appunto (terreno fertile per iniziative artistiche), ideando la rassegna musicale che prende il nome dall’idea che: “tutti i luoghi in fin dei conti possono essere delle “città natale”, l’ingrediente giusto è quello di trovare qualcosa che ti faccia stare bene.”
Il programma di Hometowns prevede due concerti al mese. La Location della rassegna è l’accogliente G55, locale al centro di Modica già teatro di live importanti come quello di Hugo Race, Paolo Benvegnù, Black Eyed Dog e altri.
Attenzione particolare è riservata alla dettagliata organizzazione, come tiene a precisare lo stesso Davide: “Sto cercando di organizzare il tutto con estrema cura, considerato che io per primo ho calcato molti palchi europei, so cosa significa andare in tour, so cosa ti piace trovare e cosa no. L’attenzione e il rispetto per gli artisti in primis. Una cosa su cui punto è l’orario d’inizio. Nel mio piccolo vorrei contribuire a cambiare questa cattiva abitudine dell’iniziare i concerti non prima delle 23:30. Quindi punto su un orario di inizio che non sfori le 22. Inoltre spero davvero che Hometowns possa avere un pubblico piccolo ma attento, che rispetti gli artisti e li faccia sentire a casa propria.”
Tanti gli artisti italiani e non, che da ottobre si sono avvicendati al G55: Blondy Brownie, Pietramante, Rhò, Oratio, Iacampo, Piccola Orchestra Primavera, Gillian Grassie, Erin K, e tanti altri. Live all’insegna della qualità.
Davide Iacono per il futuro ha tante idee, come la possibilità di riprendere un brano live in un luogo caratteristico di Modica per ogni band ospite della rassegna e la possibilità di aprire Hometowns anche ad altre forme d’arte oltre la musica.
Prossimo appuntamento, domani (mercoledì 5 febbraio) con la classe francese di MANON (http://www.youtube.com/watch?v=IJviwpXADUE). Concerto vivamente consigliato ai fan di Yann Tiersen!
Francesco Montalto