Una commedia divertente e una missione di solidarietà: in scena “Finchè c’è vita c’è speranza” per aiutare le persone affette da autismo della “Raggio di sole”.
Ridere fa buon sangue. Se poi la risata mira a garantire effetti benefici sul fronte della solidarietà a chi sta peggio, allora il successo arriva da solo e, molto spesso, è assicurato. E’ questa la ragione per cui, nel Duemila, fu fondata l’associazione culturale “Teatro in famiglia”. Una onlus formata da persone che operano nell’ambito del volontariato, un gruppo di amici ragusani che aveva, ed ha, la passione per iniziative a sfondo culturale, soprattutto il teatro amatoriale. “Abbiamo mosso i primi passi – racconta Emanuele Pluchino, uno dei soci – con l’obiettivo di stare assieme divertendoci e di destinare buona parte dei contributi e dei proventi acquisiti grazie alla nostra attività ad associazioni che si occupano di fasce deboli. Un intento che abbiamo sempre cercato di rispettare nel corso di questi anni”. Ed è lo stesso obiettivo che animerà la rappresentazione teatrale in programmazione sabato 1, alle 20,30, e domenica 2 marzo, alle 18,30, al cine teatro Don Bosco di corso Italia a Ragusa. La compagnia porterà in scena una commedia brillante in due atti con la regia di Germano Martorana dal titolo “Finché c’è vita c’è speranza”. Una piecè attenta alle dinamiche sociali di questo tormentato periodo anche se, naturalmente, elaborata in chiave ironica. “Si sorride – dice ancora Pluchino – ma lo si fa riflettendo. E poi c’è lo spunto solidale che non è da meno”. Infatti, l’incasso della serata (sono già attive delle prevendite a Copy 2000 in via Buonarroti 130, al bar Gulino di corso Italia 418, e all’elettrauto Giorgio Iacono in via Turati 147) sarà devoluto all’associazione “Raggio di sole onlus”, con sede in via Paestum a Ragusa, che si occupa delle persone colpite da autismo. “Tutti i componenti della nostra associazione – aggiunge ancora Emanuele Pluchino – si sono divertiti e hanno divertito, negli anni, migliaia di persone con le commedie dialettali brillanti messe in scena. Abbiamo sempre rivolto la massima attenzione alle categorie più deboli. E lo abbiamo fatto in modo concreto. Come accadrà anche stavolta”. Ecco perché c’è più di un motivo per assistere ad una rappresentazione teatrale che si annuncia molto esilarante. Un modo per trascorrere due ore all’insegna della spensieratezza. Ma anche una maniera per dare una mano d’aiuto a chi ha bisogno.