Nel 2013 il costo sostenuto per operare con il proprio conto corrente è salito del 20% rispetto all’anno precedenten e del 43% se paragonato con il 2010. I rincari corrispondono, almeno in parte, ad un forte aumento delle commissioni bancarie per i prelievi, bonifici, pagamenti ed altro. E’ possibile risparmiare e addirittura azzerare la spesa scegliendo un conto corrente online e operando esclusivamente sul web.
A rilevare questo aumento è uno studio della Bocconi, secondo il quale il costo complessivo del conto corrente nel 2013 è aumentato del 5%, quadruplicando l’inflazione annua. L’indagine mostra che, su 18 voci di spesa analizzate, 8 sono aumentate in media del 20%. Nello specifico, la commissione per i prelievi allo sportello è aumentata del 33%, e quella per il prelievo all’Atm di altre banche del 5%.
Coloro che ancora pagano le bollette allo sportello hanno sborsato un 20% in più per la commissione, mentre chi ha richiesto la lista dei movimenti del conto all’impiegato ha dovuto pagare una commissione aumentata del 50% rispetto al 2012. I titolari di un prestito personale hanno speso il 17% in più per la commissione per l’incasso delle rate e, in materia di bonifici, i rincari risalgono al 12,5% se disposti verso il medesimo istituto bancario, oppure del 17% se il bonifico è inviato a una banca diversa della propria. Chi ha scelto di investire nel 2013, ha pagato una commissione dossier titoli cresciuta del 10%. I tassi d’interesse invece convengono sempre di più, ma alle banche: quello attivo (ciò che rende il conto corrente al cliente) è aumentato dello 0,01%, mentre quello passivo (quello che costa andare in rosso) è cresciuto del 2%, passando dal 18% al 20% in un anno.
Si può risparmiare con i conti online
Chi sceglie di operare utilizzando i canali tradizionali dovrà continuare a subire questi aumenti. Invece, chi decide di cambiare banca e attivare un conto online, può risparmiare e addirittura azzerare la spesa. L’importante è scegliere un conto online a zero spese, che non preveda né canone annuo né imposta di bollo, ma soprattutto abituarsi all’uso dei canali alternativi allo sportello: home banking, phone banking o mobile banking.
In effetti, i bonifici disposti online nella maggior parte dei casi sono gratuiti, così come lo è la domiciliazione bancaria delle utenze (mai rivolgersi allo sportello per pagare le bollette!). Sempre che sia possibile, conviene pagare con il bancomat, evitando i prelievi dell’Atm. Altrimenti, bisogna cercare sempre di prelevare presso Atm della propria banca.
Infine, è possibile confrontare molti conti correnti prima di attivarne uno, utilizzando appositi strumenti online come quello offerto da SosTariffe.it, che permettono di identificare le migliori proposte a seconda del proprio profilo.
Fonte: www.quotidianocasa.it