Coppa Sicilia, domani si terrà il secondo appuntamento a Catania. Il Team Bike punta a bissare i positivi risultati ottenuti a Butera. Massari: ” I nostri giovani sono in crescita e vogliono dimostrarlo”.
Domani, si corre la Catania Mtb Cup, seconda prova di Coppa Sicilia. E’ un circuito di 3,8 km circa, con 120 metri di dislivello a giro da ripetersi più volte a seconda della categoria di appartenenza, ricavato all’interno del Parco Gioeni. Il tracciato è caratterizzato da molti single track tecnici, sia in salita che in discesa, con passaggi su rocce e scalinate. Il gruppo ragusano partirà per la città etnea come sempre con il presidente Franco Massari al seguito oltre al tecnico Roberto Distefano che parteciperà alla competizione tra i Master 5. Per quanto riguarda i giovani, ci saranno tutti i componenti della pattuglia dell’altra volta a Butera, eccezion fatta per l’esordiente di primo anno Davide Distefano, impossibilitato ad essere presente per motivi personali. Quindi gareggeranno l’allieva di secondo anno Ludovica Gurrieri, gli allievi di primo anno Marcello Crescione, Niccolò Lissandrello, Lorenzo Farnisi, Federico Campo. E, dulcis in fundo, l’allievo di secondo anno Gabriele D’Agata.
“Dopo gli ottimi risultati conseguiti nel corso della prima prova – afferma Massari – siamo a caccia di conferme per quanto riguarda la resa dei nostri ragazzi che stanno cercando di mettere a frutto tutte le esperienze maturate nel corso degli allenamenti invernali. Il circuito di Catania si annuncia molto impegnativo. E, soprattutto, trattandosi di una gara di Coppa Sicilia, la concorrenza, così come abbiamo già avuto modo di sperimentare a Butera, sarà agguerrita. Noi, però, non ci facciamo intimorire e cercheremo di portare avanti, senza eccessivi problemi, il nostro percorso di crescita. La squadra ha lavorato con la dovuta intensità e sa che potrà sperare di puntare in avanti con la necessaria determinazione. Si tratta solo di comprendere fino a che livello riusciremo a caratterizzare questo percorso di crescita ormai inevitabile”.