E’ possibile misurare la felicità? Si può stilare una classifica delle città o delle Regioni italiane più felici o tristi d’Italia? La risposta e’ si.
Ci ha pensato Voices from the blogs, un progetto di ricerca dell’università degli studi di Milano, da dicembre 2012 spin-off dell’Ateneo milanese. Si tratta di un osservatorio permanente su quello che si dice o si discute in rete. Attraverso l’utilizzo di avanzate metodologie statistiche e tecniche informatiche disegnate appositamente per la Sentiment Analysis, sono stati analizzati 40 milioni di messaggi su Twitter, raccolti quotidianamente in tutte le 110 province italiane. Praticamente, questo sistema misura la percezione espressa sui social, sui blog e sul web in generale utilizzando un metodo statistico. Oggi, in occasione della giornata mondiale della felicità indetta dall’ONU, i risultati del 2013 sono stati pubblicati nell’e-book “I Happy” prodotto per Wired. L’algoritmo, come si diceva, ha analizzato 40 milioni di messaggi su Twitter delle 110 province italiane: la città più felice d’Italia e’ Genova con il 75,5% di tweed felici. Seguono Cagliari (75,5%) e Bologna (71,4%). La città più triste, invece, risulta essere Aosta (44,2%). Fra le grandi città si salva solo Firenze (58,2%). In genere, infatti, quasi tutte le grandi città hanno registrato valori di felicità ridotti.
E noi? Buone notizie per Ragusa e la Sicilia. Ragusa migliora rispetto al 2012, guadagnando 24 punti in più nel 2013 e si piazza al 67* posto, con un indice di felicità del 58,0%. La prima provincia siciliana più felice e’ Siracusa, con il 59,6% di tweed felici. In calo Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Messina. Infine, qualche curiosità: il giorno più felice per la Sicilia nel 2012 e’ stato il 10 dicembre ad Agrigento, in occasione del meeting per il 77* anniversario della morte di Luigi Pirandello. Il giorno più triste, invece, e’ stato il 20 ottobre, a Siracusa: quel giorno, un barcone di migranti arrivo’ nei pressi della costa.
Tutti i dati sono disponibili sul sito Voicesfromtheblogs.com.