Le fantasie, un tempo considerate un tabù, qualcosa da non pensare mai e tantomeno di cui parlarne, sono oggi accettate più facilmente, in particolar modo dalle donne, visto che per gli uomini non hanno mai rappresentato un problema.
Secondo gli psicologi, sono utili per mantenere un certo equilibrio psichico ma, soprattutto, servono per accrescere il desiderio e mantenere quindi una buona sessualità.
Come tutte le fantasie, quelle erotiche sono una rappresentazione immaginaria dei desideri, sia quelli chiari, consci, che inconsci, una sorta di vita virtuale nella quale fare ciò che si vuole, ciò che dona maggiore soddisfazione. Del resto questo non vale solo per le fantasie, ma anche per quelle pudiche.
Il desiderio di veder realizzato un sogno, quale che esso sia, si materializza nei desideri che in un certo senso lo fanno vivere e donano un momento di pace, serenità.
Le fantasie interessano un po’ tutti, a qualsiasi età, e le donne ne hanno al pari degli uomini, con la sola differenza che questi ultimi spesso ne parlano tra loro, mentre le donne lo fanno molto più sporadicamente, preferiscono viverle intimamente, senza riferirle a nessuno.
Tutte le fantasie sono il sintomo di una buona salute psichica, sono del tutto naturali. È difficile pensare che possa esserci una persona che non sogna, che non vive nella fantasia un desiderio nascosto, quale esso sia, per cui anche le fantasie erotiche sono del tutto naturali.
Le fantasie permettono all’individuo di fuggire dal mondo reale, di trovare un momento, più o meno lungo, in cui cerca di vivere quelli che sono i suoi desideri, isolandosi del tutto dai problemi di tutti i giorni, quelli che creano angosce e preoccupazioni.
Sono in sostanza una valvola di sfogo che aiuta a vivere meglio, a scaricare la tensione, in sostanza a trovare un attimo di felicità. Secondo gli psicologi, le fantasie sono un vero e proprio afrodisiaco, arricchiscono una relazione sessuale, risvegliano il desiderio e aiutano a vivere la propria sessualità in maniera completa.
Le fantasie, praticamente delle scenette che vengono vissute virtualmente, possono venire in mente in un momento qualsiasi della giornata, non necessariamente nella camera da letto, tuttavia aiutano, gettano le basi per un buon rapporto.
Tra le più diffuse, allora, vi è quella di far l’amore all’aperto in un luogo selvaggio, come una foresta, una spiaggia, un posto non frequentato; fare l’amore in pubblico come in un parcheggio, ufficio, nell’ascensore e altro ancora; fare l’amore con una celebrità, un personaggio noto dello spettacolo, della politica, ma anche un perfetto sconosciuto, un amico, un collega.
Vengono poi quelli un po’ più hot come fare l’amore con più partner, fare uno spogliarello in pubblico, essere la preferita di un harem, o ancora un rapporto che preveda l’utilizzo di qualche accessorio come manette e simili.
Per quando riguarda poi la messa in pratica delle fantasie esistono due scuole di pensiero.
Alcuni psicologi ritengano che tali fantasie debbano restare un fatto del tutto personale, quella famosa valvola di sfogo citata in precedenza che serve per sfuggire dalla realtà, per appartarsi anche quando si è in mezzo alla gente, valvola di sfogo che, una volta messa in pratica, alla fine non si avrebbe più a disposizione.
Per altri, invece, vanno messe in pratica per cercare di superare alcune inibizioni, per far crescere l’intesa e quindi riuscire ad ottenere un rapporto completamente appagante. Quindi, la scelta è del tutto personale, dettata dalle esigenze di ciascuno, esigenze che ovviamente possono essere differenti da soggetto a soggetto.
L’importante è sempre e comunque continuare a sognare, sognare sempre, sia nei momenti più bui che in quelli normali, guai a non farlo più.
Fonte: www.curiosandoinrete.com
