Secondo una ricerca condotta dalla Northwestern University negli USA e poi successivamente pubblicata sulla rivista Internationl Journal of Medical Informatics, i medici stanno troppo tempo al pc, infatti quando fanno le visite trascorrono la maggior parte del tempo dietro allo schermo, passando meno tempo a dialogare con i pazienti.
I medici quindi, secondo la ricerca passano più tempo a scrivere i dati del paziente sul computer, invece di ascoltare loro e dialogare e non sfruttano quindi a pieno, il loro occhio clinico.
Per arrivare a questo risultato, hanno messo le telecamere in uno studio medico e sono state valutate cento visite, e si notato che i medici davvero utilizzano molto di più il computer.
La tecnologia quindi, influenzerebbe il rapporto tra medico e paziente, non perché i dottori parlano meno con il paziente, ma anche perché il paziente stesso, è a loro volta portato a guardare lo schermo del computer, non arrivando però nella maggior parte dei casi a comprendere esattamente le informazioni che lo riguardano.
Secondo gli studiosi, con i giusti accorgimenti, l’utilizzo del computer, può trasformarsi unicamente in una risorsa per medici e pazienti, ad esempio, sfruttando di più l’interattività in modo da condividere il maggior numero di informazioni possibili.
Fonte: www.cervelliamo.blogspot.it