Concerto del corpo bandistico “Alessandro Scarlatti” diretto dal Maestro Sebastiano Gurrieri. In una location d’eccezione (di fronte alla gradinata del Municipio di corso Umberto), l’associazione bandistica nata nel 1995 ha proposto un programma variegato e pensato per accontentare tutti i gusti musicali: dalla musica classica alla musica leggera, dalle colonne sonore ai canzonieri. “Scintillante”, invece, il finale di concerto: fra giochi di luce e foto flash, il corpo bandistico ha chiuso in bellezza una stagione artistica già ricca di appuntamenti.
Il concerto inizia con un classico della musica italiana: “Azzurro”, celebre canzone interpretata da Adriano Celentano, proposta dal corpo bandistico in formato “marcetta”. Si passa, subito dopo, ad un classico della musica lirica: la celebre sinfonia tratta dall’opera “Norma”, di Vincenzo Bellini. Un pezzo sicuramente molto tecnico, capace di immergere lo spettatore all’interno delle atmosfere sognanti del grande compositore catanese (solista al clarinetto Mirco Fatuzzo). Successivamente è la volta di “Oregon”, un pezzo originale per banda scritto dal compositore olandese Jacob De Haan, uno dei brani per orchestre di fiati più apprezzati dal pubblico (solista al corno francese Gianvito Messina). Si torna alla musica classica con “Carmen”, celebre opera di Georges Bizet. In particolare viene eseguita l’aria di Escamillo, uno dei brani più famosi dell’opera (solista al baritono Daniele Savasta).
Da un genere all’altro: viene proposto “Zero Mania”, raccolta di canzoni di Renato Zero (più su, il triangolo, il carrozzone, mi vendo). Si torna alla musica classica con “La Vergine degli angeli”, tratta da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, brano arrangiato dal maestro Sebastiano Gurrieri. Dopo un classico della musica colta, una classica colonna sonora: “C’era una volta il west”, dal film di Sergio Leone, composta da Ennio Morricone. Non poteva mancare il “Carosello napoletano”, con i più celebri brani della canzone partenopea (Monastero i Santa Chiara, Funiculì funiculà, Addio mia bella Napoli e tante altre). L’arrangiamento è stato curato dal maestro Salvatore Schembari. Per l’esecuzione di questo brano sono stati impiegati cinque solisti: Mariachiara Battaglia al clarinetto piccolo, Daniele Savasta al baritono, Simone Cavallo al flicorno soprano, Giovanni Alescio al sax tenore e Mirco Fatuzzo al clarinetto. Penultimo brano della serata è “Nessun dorma”, altra aria famosa tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini, versione inedita con Daniele Savasta solista al baritono.
Ultimo brano della serata “1492, alla conquista del paradiso”, colonna sonora dell’omonimo film di Ridley Scott con Gérard Depardieu. Proprio durante quest’ultimo brano, particolarmente adatto allo scopo, il corpo bandistico si è avvalso dei giochi di luce e dei foto flash, sistemati proprio sulla gradinata del Municipio, creando un effetto ottico e musicale davvero molto suggestivo. Ha presentato la serata Gianvito Messina. Presenti anche il sindaco Vito Fornaro, il vice sindaco Laura Turcis e l’assessore Alessandro Cascone.
Durante i ringraziamenti finali, il sindaco ha ricordato l’esperienza avuta dal corpo bandistico il 3 settembre, quando l’associazione ha suonato in San Pietro durante l’udienza generale di papa Francesco. A questo proposito, Fornaro dichiara: “Con questa serata abbiamo chiuso in bellezza gli eventi estivi di Chiaramonte. Complimenti per il lavoro che fate. Averci rappresentato a Roma per noi è stato motivo di orgoglio”.