Sergio D’angelo vince il primo premio assoluto al concorso letterario “Dolce Sole – alla memoria di Donatella Gaspari” con la poesia “Nell’aritmia delle lancette” confermandosi, ancora una volta, uno dei poeti più interessanti nel panorama letterario provinciale e oltre. Insieme alla poesia “Nell’aritmia delle lancette”, Sergio D’angelo ha ricevuto anche una menzione speciale per un altro suo componimento, “L’esodo dei muri”, che verrà letto pubblicamente il 18 ottobre, giorno in cui si svolgerà la cerimonia di premiazione a Vasto, in provincia di Chieti.
Il concorso, alla sua prima edizione, è dedicato alla memoria di Donatella Gaspari, una giovane volontaria dei vigili del fuoco del nucleo operativo di Gissi, in provincia di Chieti, che si era da poco trasferita all’unità cinofila e che, purtroppo, è scomparsa tragicamente. In sua memoria, è stata istituita anche un’associazione omonima che si occupa di pet therapy. La giuria del concorso è presieduta da Davide Rocco Cracolai.
“Nell’aritmia delle lancette”, è una poesia d’amore. Sergio D’angelo, a questo proposito, spiega: “Il tema dell’amore è stato talmente cavalcato nella letteratura che può rischiare di risultare banale. La mia poesia propone un’immagine non comune del concetto di amore: l’innovazione, infatti, consiste nel saper trasformare l’ordinario in straordinario, utilizzando elementi quotidiani, ordinari, magari considerati non poetici dalla tradizione letteraria”.
Questo premio, inoltre, è dedicato ad una persona speciale che, purtroppo, è venuta a mancare vent’anni fa. Sergio D’angelo, infatti, spiega: “Dedico questa vittoria a mio padre. Forse è nel destino di tutti i figli dimostrare sempre il peggio ai propri genitori. Mio padre andava oltre la mia apparenza, questo l’ho sempre saputo. Ma se oggi fosse qui, mi piacerebbe potergli dirgli che quel brutto anatroccolo si è definitivamente trasformato”.