Il coro e orchestra “Cantus Novo” diretto dal Maestro Giovanni Giaquinta, si sono esibiti ieri sera in un concerto natalizio in Chiesa Madre a Chiaramonte Gulfi. Associazione di professionisti e amatori del canto, nata nel settembre 2013 sotto il nome di “Calicantus” è diventata dal 2014 “Cantus Novo” e attualmente l’ensemble è composta da circa 40 elementi provenienti da diversi paesi della provincia di Ragusa.
L’orchestra del coro, particolarmente nutrita, è composta da giovani musicisti e studenti del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica, del Liceo Musicale di Catania e da alcuni professionisti che collaborano con l’associazione.
Il maestro Giaquinta, a margine del concerto, spiega: “All’interno del gruppo abbiamo una rappresentanza proveniente da Comiso, Ragusa, Modica, Monterosso e Chiaramonte. L’idea, infatti, era quella di creare un coro e un’orchestra “degli iblei”. Siamo giovanissimi, ma abbiamo già fatto delle manifestazioni importanti collaborando con la Diocesi e abbiamo scelto il nome “Cantus Novo” proprio per avere una nuova identità”.
Il concerto si apre con un brano composto dal maestro Giaquinta, “Alleluia”, tratto dalla messa nuziale “Oggi è festa”. Si prosegue con un altro brano di musica sacra: “Ave Maria” di Giulio Caccini. Altro brano di musica sacra proposto dal coro “Cantus Novo” è “Magnificat”, scritto da Marco Frisina e interpretato dalla solista Loredana Toro.
Dalla musica sacra, al repertorio classico: il coro e l’orchestra “Cantus Novo” interpretano “Ave Maria” di Pietro Mascagni, sulle note del celebre intermezzo tratto da “Cavalleria Rusticana”. Anche per questo brano, solista Loredana Toro. Brano particolare “I will sing with the spirit”, di John Rutter, organista e compositore londinese. Il testo è tratto dal libro dei Corinzi.
La seconda parte del concerto prevede brani spiccatamente natalizi: il coro e l’orchestra interpretano classici come “Adeste fidels” (solista, Sabrina Occhipinti), un medley composto da “Astro del ciel”, “Gloria in excelsis deo e Joy to the world”, “Christimas Lullaby”, tradizionale canto natalizio scritto sempre da John Rutter e una particolarissima ninna nanna spagnola tradizionale “A la nanita nana”, dedicata al Bambin Gesù.
Infine, il concerto si chiude con un “Hallelujah” di Coen, un brano famosissimo usato spesso come colonna sonora cinematografica che ha un testo non necessariamente religioso. Una scelta sicuramente atipica e interessante.
A fine concerto, il parroco Salvatore Vaccaro ha ringraziato il coro e l’orchestra perché: “La musica e il canto sono due aspetti della vita che accomunano tutti”. Il Maestro Giaquinta, inoltre, spiega: “Abbiamo iniziato a preparare il concerto a settembre. Il nostro prossimo appuntamento sarà il 6 gennaio a Ragusa nella parrocchia del Preziosissimo Sangue alle ore 19.30”. Ha presentato la serata Fabiola Vicari.