Ancora un concerto in onore di Maria SS. di Gulfi: ieri sera, in chiesa Madre, si è esibito il quartetto d’archi “Ars iblea”, composto da un gruppo di giovani allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania: al violino e al violoncello, i fratelli Salvatore e Daniele Lorefice, al violino Simona Sciuto, alla viola Marco Scandurra.
Il quartetto “Ars Iblea” nasce nel novembre 2014 grazie all’impegno e alla passione di un gruppo di allievi dell’Istituto Musicale catanese e nonostante la giovane età dei componenti, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Il quartetto è inserito nella classe di musica da camera del maestro Gaetano Adorno. Il programma di ieri sera, suddiviso in tre tranche, ha proposto celebri composizioni di Mozart, Bach, Beethoven, ma anche musica contemporanea.
Il concerto si apre con la celeberrima “Piccola serenata notturna” k 525 di Mozart e prosegue con “Aria sulla quarta corda” di Bach, dalla suite orchestrale in re maggiore BWV 1068. Conclude il primo terzetto di brani, il quartetto opera 18 n. 4 (allegro ma non troppo, minuetto e allegro) di Beethoven. Durante la seconda parte del concerto, invece, il quartetto ha proposto “Nuovo cinema paradiso”, celebre composizione di Ennio Morricone tratta dall’omonimo film, il quartetto k136 (presto, adagio e minuetto) di Mozart e “Palladio”, dal Concerto Grosso per archi, di Karl Jenkins. La terza e ultima parte del concerto, invece, ha visto l’esecuzione dei brani “Ave Verum” k618 di Mozart, “Intermezzo” dall’opera “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni ,”Canone e giga” di Johan Pachelbel e, infine, “Ave Maria” di Schubert.
Subito dopo la fine del concerto, il comitato per i festeggiamenti in onore di Maria SS. di Gulfi, ha consegnato ai membri del quartetto un targa ricordo. Una targa ricordo, inoltre, è stata consegnata anche a chi ha offerto la serata di ieri, ovvero al maestro Giovanni Cultrera. Padre Vaccaro, padre Burrafato e il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, hanno ringraziato i ragazzi per il suggestivo spettacolo. Per concludere, il quartetto ha proposto un bis: “Mission” di Ennio Morricone. La serata è stata presentata da Sebastiano D’Angelo.