Non è il couchsurfing e neppure il bed and breakfast. Ma gli somiglia molto: Il nightswappingè uno scambio di ospitalità, regolato da un sito che permette di guadagnare soggiorni di una o più notti (gratis) accogliendo altri utenti in casa nostra.
Notti in cambio di notti, senza spendere un euro, in tutto il mondo. Al momento gli alloggi registrati sono 10 mila.Anche chi ha una casa piccola può partecipare: l’ospitalità viene stimata attraverso un algoritmo che dà diritto a un diverso pagamento in numero di notti, spendibili tra tutti gli utenti del sito (e non per forza da coloro che abbiamo ospitato).
Una notte a Viserbella comprensibilmente non varrà quanto una a Manhattan, ma lo scambio è comunque possibile: “Una sistemazione in standard tre – si legge sul sito – vale quattro notti in una sistemazione di standard 5 oppure dieci notte in una di standard 2?. Lo standard viene valutato su una scala da 1 a 7 e calcolato grazie un algoritmo che prende in considerazione vari criteri: dall’attrazione turistica della nostra città al livello di comfort dell’appartamento.
Come guadagna il sito? Quando il nightswap viene confermato si pagano circa € 10 e chi vuole può acquistare notti mancanti se non ne ha abbastanza nel suo ‘Capitale di viaggio’ (e il nightswapping diventa bed & breakfast)
Che garanzie abbiamo? “Offriamo 3 tipi di garanzia”, rispondono quelli di nightswapping, una start-up con base a Lione (Francia). “Per ogni membro chiediamo di verificare mail, numero di telefono e identità (patente, carta d’identità o passaporto). Offriamo poi una notte gratuita per ogni nuovo utente che aggiunge il suo spazio con tanto di foto. I membri che invitano i propri amici possono ricevere un codice promozionale per altre 2 notti gratuite. Anche gli amici riceveranno 2 notti gratuite a loro volta”.