Dopo aver vinto il campionato provinciale di pallavolo – under 14 maschile – i ragazzi allenati dal tecnico Salvatore Amore hanno affrontato e superato con successo anche la fase interprovinciale contro la migliore squadra della provincia di Caltanissetta e della provincia di Enna. Il risultato ha lanciato l’Athlon Ispica verso le finali regionali che si sono svolte il 10 maggio scorso a Caltanissetta, dove i pallavolisti provenienti da Ispica, in rappresentanza della provincia di Ragusa, hanno dovuto combattere fino all’ultima schiacciata affrontando i coetanei delle due più grosse province siciliane: Catania e Palermo, che hanno a loro attivo squadre storicamente militanti nelle più alte serie nazionali.
Persa la prima partita contro la squadra Giava Pedara Volley, della federazione di Catania, i ragazzi del presidente Carmelo Calabrese si sono subito rifatti e dopo ben cinque set hanno avuto la meglio contro il Pallavolo Termini, cioè i campioni della provincia di Palermo. Questo risultato dell’Athlon Ispica, orgoglio della pallavolo ragusana e siciliana, lancia la squadra alle finali nazionali che si svolgeranno a Gubbio dal 26 al 31 maggio. Qui affronteranno grandi squadre come i campioni della Lombardia o di altre regioni italiane che hanno fatto la storia della pallavolo italiana e mondiale. Ma questo non fa certamente paura né ai ragazzi dell’Athlon Ispica né alla dirigenza che in pochi anni ha dato esempio di come la serietà e la vera e disinteressata dedizione allo sport diano certamente grandi risultati. «Questo ci gratifica dei sacrifici fatti in questi anni – ha affermato il tecnico Salvatore Amore – e il mio abbraccio va a tutti i ragazzi che hanno contribuito, con sacrifici e dedizione, a mettere i tasselli che ci hanno portato al risultato oggi raggiunto e a sperare di poter andare oltre.»
E proprio in vista delle finali nazionali di Gubbio, il sindaco Piero Rustico e l’assessore allo sport Teresa Amendolagine hanno voluto fare una sorpresa ai giovani atleti e ai dirigenti dell’Athlon recandosi in palestra durante un loro allenamento. Occasione, questa, per complimentarsi di aver conseguito il titolo di vicecampioni regionali e per formulare un forte in bocca al lupo ad atleti e dirigenti del valoroso sodalizio ispicese.
Durante l’incontro, il presidente Carmelo Calabrese, esprimendo il pensiero condiviso dei dirigenti dell’Athlon, tra i quali il tecnico Massimo Dibenedetto, ha evidenziato: «Appena cinque anni fa eravamo dal notaio per la costituzione dell’Associazione di Pallavolo Athlon Ispica, pare quasi incredibile credere, che oggi, con i ragazzi dell’under 14 maschile siamo riusciti ad arrivare ad una finale nazionale, traguardo che va oltre le più rosee aspettative. Il risultato mi inorgoglisce e dà conferma del buon lavoro svolto con impegno e dedizione, senza mai perdere di vista l’importante funzione sociale ed educativa dello sport per i nostri giovani, motivo per cui cercheremo di coinvolgere sempre più ragazzi del nostro territorio. Non va dimenticato, infatti, che in questi pochi anni di vita la giovane Organizzazione ispicese ha sfornato anche atleti che hanno registrato importanti successi personali come Peppe Amore e Adriano Barone che militano in B2; Francesco Noto e Martino De Chino che hanno appena raggiunto la serie C e i giovani Vincenzo Dibenedetto e Andrea Granata che hanno raggiunto la serie D e sono in finale regionale under 17».
A sostegno di quanto espresso dal presidente, l’assessore Amendolagine ha affermato: «Questo incontro lo abbiamo pensato per gioire insieme della vitalità di questi giovanissimi atleti e per dare loro il nostro contributo di carica emotiva e motivazionale». Rivolgendosi poi ai ragazzi, l’assessore li ha esortati ad avere sempre «gratitudine nei confronti delle proprie famiglie che, insieme agli allenatori e al direttivo, li sostengono e li “accompagnano” in questa loro importantissima esperienza».
Il sindaco Rustico, da sportivo visibilmente soddisfatto, ha parlato soprattutto ai ragazzi ai quali ha evidenziato: «Abbiamo voluto incontrarvi nuovamente non solo per esprimervi ancora una volta l’ammirazione e l’orgoglio nostri e dell’intera comunità per i risultati che state ottenendo, ma per sottolineare il valore del vostro impegno che, al di là dei traguardi raggiunti e che ancora potreste ottenere, rappresenta una importante opportunità di formazione e di crescita basata sul confronto, sulla sana competizione e sulla collaborazione. Nel piccolo di una squadra, infatti, si apprende quello che bisogna essere nel grande di una società dove l’impegno e le capacità di ognuno contribuiscono a farla vivere e progredire. L’occasione, inoltre, ancora una volta mi è utile per esortarvi a continuare affidandovi sempre e serenamente alla guida di tutti gli adulti qui presenti che ringrazio per come a voi, con questo impegno, si stanno dedicando con passione e abnegazione».