Nuove camere arricchiscono l’Ospitalità di Scicli, si tratta di “Site Rooms”, la prima residenza nobiliare che entra a far parte di un Albergo Diffuso.
Edificato nel XIX secolo per volontà del Cavaliere Giacinto Favacchio, il palazzo nobiliare dopo un sapiente intervento di restauro da parte della famiglia Patanè permette oggi con Site Rooms una gradevole e romantica esperienza di viaggio attraverso l’arte contemporanea nel centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Undici nuove camere, de luxe al piano terra, executive al primo piano, riportano i nomi di originali progetti di arte contemporanea del gruppo di artisti locali “Site Specific”, con installazioni di opere tra le sale d’epoca e gli eleganti corridoi del Palazzo in stile neoclassico.
Monumentali colonne delimitano il principale ingresso al Palazzo che, al suo interno, si sviluppa attorno a un’ampia e luminosa corte interna su cui si affacciano le camere: al piano terra, caratterizzate dalla lucentezza della pietra calcarea; al primo piano caratterizzate da alte e sontuose volte affrescate con rimandi a temi immaginari e onirici, spaziando dallo stile neoclassico al liberty. Una regale scalinata, incorniciata da balaustra in ferro battuto e stucchi in rilievo, accompagna i viaggiatori alle sale nobili del Palazzo dove si trovano i pavimenti in pece intarsiata, impreziositi dalle originali ceramiche decorate d’un tempo.
Scicli Albergo Diffuso apre quindi le porte di “Site Rooms” ai Viaggiatori per agevolare la scoperta del nostro territorio e favorire nuove esperienze poco convenzionali ad oggi permettendo a tutti gli utenti di godersi quelle romantiche sensazioni che il territorio ragusano offre, tra la ricchezza della storia e cultura locale mista all’originalità dell’arte contemporanea.