Entra nel vivo da domani, con la celebrazione del triduo solenne, la festa di San Giovanni Battista a Chiaramonte. E’ un momento solenne. Atteso con grande trepidazione da tutti i fedeli e i devoti che hanno così l’opportunità di rendere omaggio al santo protettore del centro montano. La chiesa commendale, in questi giorni, farà registrare un imponente via vai di credenti che cercheranno di ottenere delle intercessioni dal Battista e che sperano di potere contare su messaggi di speranza e di conforto. La prima giornata del triduo si terrà domani, domenica 21 giugno. Il primo appuntamento è la celebrazione della santa messa delle 8,30. Nel pomeriggio, alle 18, il corpo bandistico Vito Cutello percorrerà le vie principali della città. Ci sarà anche lo sparo di colpi a cannone. Alle 18,45, la recita del Rosario, la coroncina di lodi a San Giovanni e la celebrazione delle litanie. Quindi, a seguire, la santa messa solenne sarà presieduta dal predicatore padre Giuseppe Damigella dell’Ordine domenicano. Al termine si terrà la benedizione con la reliquia. E quindi l’esecuzione di marce sinfoniche. Tra gli appuntamenti da non perdere, sempre domenica, ma alle 21,30, la conferenza tenuta dal dott. Carmelo Impera sulle problematiche giovanili, un appuntamento fortemente voluto dal comitato che ha voluto così accendere i riflettori su un fenomeno che non va sottaciuto ma che anzi deve essere affrontato con la massima attenzione e determinazione. Lunedì 22 giugno, seconda giornata del triduo, alle 8,30 la santa messa mentre alle 18 ancora il corpo bandistico Cutello ad animare di musica festosa le strade cittadine. Alle 19, dopo la recita del Rosario e della coroncina di Lodi a San Giovanni, ancora una volta la santa messa solenne celebrata dal predicatore. E’ previsto il rito della benedizione con la reliquia di San Giovanni. Alle 22 l’adorazione eucaristica sarà animata dai frati francescani. Martedì 23 aprile, ultima giornata del triduo, è la vigilia della solennità del santo precursore. Durante tutta la giornata e fino alle 17 ci sarà la visita dei fedeli con la recita del tradizionale “Rosario di San Giovanni”. Inoltre, ci sarà la benedizione delle vesti, vale a dire i “voti” che i fedeli indosseranno in onore del santo protettore. Le sante messe sono in programma alle 7,30, alle 8,30, alle 9,30 e alle 11.
Alle 10,30, la liturgia penitenziale sarà officiata da don Giuseppe Barbera, rettore della chiesa di San Giovanni, e rivolta ai fedeli che presenzieranno tutto il giorno in onore del santo precursore. A mezzogiorno ci sarà il solenne scampanio in tutte le chiese della città al suono della tradizionale marcia. Alle 18, tra le vie di Chiaramonte suonerà a festa il corpo bandistico sostando nelle chiese di San Vito, San Filippo d’Agira e del Santissimo Salvatore. Alle 18,30, il sindaco, le autorità civile e militari con il gonfalone della città, accompagnati dalla banda, si recheranno dal palazzo municipale alla chiesa commendale per onorare il santo precursore, protettore di Chiaramonte Gulfi. Alle 18,45 ci sarà la recita del santo Rosario, delle lodi e la celebrazione della santa messa. Quindi, alle 19,30, la celebrazione della nascita di San Giovanni secondo il vetusto rito della “Veglia” con la tradizionale “apertura” (svelata) della statua del Battista. Seguiranno i vespri solenni con la benedizione eucaristica.
A presiedere la liturgia sarà il predicatore padre Giuseppe Damigella. Alle 21,30, in piazza Duomo, la “Notte di San Giovanni”, con l’apertura della sesta edizione dell’Estate iblea. La serata sarà caratterizzata dalla degustazione del tipico parfait di mandorle chiaramontano in collaborazione con il ristorante Majore. L’appuntamento clou della serata il concerto di Deborah Iurato in collaborazione con il gruppo musicale Metamorphosys. La chiesa di San Giovanni, come da tradizione, rimarrà aperta per tutta la notte.