La fede. E la devozione. Daranno vita ad un affetto che non conosce confini. Sono questi, e altri ancora, i sentimenti che la comunità giarratanese riesce a manifestare ogni anno nei confronti della propria Patrona, la Madonna della neve. E accadrà anche nel 2015 con i solenni festeggiamenti che, nella basilica di Sant’Antonio Abate, sono programmati a partire da martedì 28 luglio con la cosiddetta “Scinnuta”, vale a dire la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro della Madre di tutti. Un momento davvero speciale per l’intera Giarratana che non manca di coinvolgere anche chi, originario del centro montano e costretto a vivere fuori per motivi di lavoro, sceglie proprio questo periodo dell’anno per tornare a casa, allo scopo di rendere omaggio alla Madonna della neve. Stavolta, il parroco di Giarratana, don Riccardo Bocchieri, e il comitato dei festeggiamenti hanno voluto caratterizzare le celebrazioni con un messaggio particolare, puntando i riflettori sul ruolo di Maria nella qualità di stella che illumina il cammino di ogni fedele.
“La Chiesa saluta Maria, la Madre di Dio – è spiegato nel messaggio proposto alla comunità dei fedeli – come “stella del mare”. La vita umana è un cammino. Verso quale meta? Come ne troviamo la strada? La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro e in burrasca. Un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. E quale persona potrebbe più di Maria essere per noi stella di speranza, Lei che con il suo “sì” aprì a Dio stesso la porta del nostro mondo; Lei che diventò la vivente Arca dell’Alleanza, in cui Dio si fece carne, divenne uno di noi, piantò la sua tenda in mezzo a noi?”. In occasione dell’ottava della festa, martedì 28 luglio, alle 18,30, da piazza Martiri d’Ungheria il gruppo “Tamburi di Giarratana” sfilerà lungo le vie principali del paese fino alla Basilica di Sant’Antonio Abate per annunciare l’apertura dei festeggiamenti. Alle 19, la recita del Santo Rosario all’interno della Basilica. Alle 19,15 ci sarà l’esibizione dei tamburi di Giarratana sul sagrato della chiesa. E alle 19,30 il suono a festa delle campane e lo sparo dei colpi a cannone annunceranno alla cittadinanza l’avvio della “Scinnuta”. Il simulacro della Madonna della Neve sarà accolto al solenne canto delle litanie lauretane e del Magnificat. Alle 21, al centro pastorale “Pier Giorgio Frassati”, sarà dato il via al secondo torneo “Madonna della neve” di calcio balilla umano.