E’ in programma stasera, venerdì 31 luglio, alle 19, a Punta Secca, spiaggia di Torre Scalambri, il flash mob di protesta contro la scandalosa sentenza sullo stupro della Fortezza a Firenze. Su spontanea iniziativa di alcune organizzatrici, al grido di “Nessunascusa”, si daranno appuntamento sulla spiaggia per protestare contro una sentenza che anziché giudicare nel merito dei fatti passa a puntiglioso vaglio lo stile di vita della vittima, le sue abitudini sessuali, il suo percorso di studio e addirittura il tipo di biancheria intima utilizzata, desumendo la non attendibilità della denuncia.
Una sentenza che di fatto rappresenta, per i cittadini e le cittadine che oggi si raduneranno a Punta Secca, una autorizzazione alla violenza e trasforma la vittima in colpevole. Una sentenza che legittima gli istinti più bestiali e di fatto ostacola il progresso verso la parità di genere. Succede a Firenze alla Fortezza da Basso ma ferisce tutte le donne che sono ancora vittime di una mentalità maschilista e bigotta che tende a mortificare la loro libertà e a ricacciarle in un universo medioevale. “Manifestiamo contro questa inaccettabile e vergognosa sentenza – dicono le organizzatrici del flash mob – e contro una casta giudicante che esprime pregiudizi e discriminazioni”. Alla protesta hanno aderito: Cgil Ragusa, Spi Ragusa, Filt Ragusa, Fisac regionale Sicilia, Fisac regionale Toscana, Fisac Ragusa, Fisac Messina, Fiom Ragusa, Filcams Ragusa, Silp di Ragusa, Flai, Fp, Nidil, Associazione Il filo di seta Vittoria, sportello di ascolto attivo Ragusa, circolo Arci XXV Aprile Monterosso Almo, Associazione Gruppo D Più onlus.