Grande successo per il concorso-evento “L’estate iblea la video così” organizzato dalle associazioni ispicesi Meridies e Camminiamo Insieme; la proiezione dei cortometraggi e la premiazione è stata realizzata venerdì 4 settembre nella incantevole location del Convento dei Frati Minori di Ispica. Presentatori dell’evento Clara Corallo e Andrea Milana.
Nutrita la partecipazione della cittadinanza per un evento finalizzato alla valorizzazione del territorio; ad aggiudicarsi il premio in palio, di 300 euro, è stato il video dal titolo “Spaccafoto” realizzato da Michele Granata e Giovanni Ramondazzo. L’opera è stata valutata da una giuria composta da sei esperti di arti visive. Nel corto gli autori ripercorrono alcuni dei luoghi più rappresentativi della città di Ispica, luoghi visti attraverso gli occhi di un bambino in un contesto mirato al confronto tra presente e passato. Un passato che certo non potrà tornare, ma che merita di essere conosciuto e ricordato dalle nuove giovani generazioni.
La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare alla città alcune dei progetti delle due associazioni, tra cui il progetto inerente orti urbani e didattici (Meridies) e i laboratori artistici rivolti agli studenti delle scuole secondarie di I grado (Camminiamo Insieme).
“Siamo molto soddisfatti – dichiara A. Cordelli presidente di Meridies- e per certi aspetti felicemente sorpresi, per l’entusiasmo con cui gli autori dei video, gli esperti della giuria e i cittadini hanno partecipato a vario titolo all’iniziativa. La nostra associazione è nata, appena un anno fa, per valorizzare il territorio sotto tutti i punti di vista, da quello culturale a quello economico e sociale. Il successo dell’evento è la conferma che stiamo lavorando bene e che la città apprezza i nostri sforzi”.
“E’ fondamentale – afferma Carmelo Cataudella rappresentante di Camminiamo Insieme – la collaborazione tra le tante realtà associative del territori al fine di perseguire lo scopo principale dei progetti ovvero fare crescere il senso di appartenenza dentro la comunità e diffondere uno spirito di solidarietà tra cittadini”.