“Zuppà” è andata in archivio. Non prima di avere regalato, ieri, un altro speciale momento, una grande festa mascherata per celebrare il carnevale estivo. La seconda edizione della miscela di giochi, arte, maschere e gusto ha garantito a Chiaramonte, in queste ultime tre giornate, da giovedì scorso, la presenza delle grandi occasioni. Segno che la formula voluta dalla Consulta dei giovani e dal Comune è quella giusta per richiamare quanti più visitatori è possibile anche dagli altri centri della provincia di Ragusa. Un po’ come accade durante le giornate del carnevale tradizionale che si tiene durante la stagione invernale. Ieri sera la festa è stata animata dai dj chiaramontani e poi dalla presenza di Teddy Romano, special guest dell’evento, che con il suo “Siamo tutti un po’ pagliacci” ha dato vita ad un dj set interattivo coinvolgendo i numerosi giovani in piazza Duomo. Insomma, il degno finale per una tre giorni ricca di eventi e che ha suscitato una emozione dietro l’altra. Già oggi, quindi, è il momento dei bilanci.
Dicono il presidente della Consulta dei giovani, Giancarlo Catania, e il vice Francesco Scollo: “Abbiamo riscaldato per bene la minestra (Zuppà) e ne è uscito un evento straordinario che ha abbracciato tutte le fasce di età. Abbiamo chiuso la manifestazione con il carnevale e a Chiaramonte si sa che il carnevale è qualcosa di speciale. Dobbiamo viverlo come uno stato d’animo dove ognuno di noi mostra la propria natura. Il carnevale abbraccia sia i giochi, il divertimento sia l’arte. Infatti, con non poca fatica abbiamo cercato di rendere artisticamente e carnevalescamente Chiaramonte adattandola al tema delle tre serate di Zuppà. Ringraziamo le famiglie, le attività commerciali chiaramontane che ci hanno sostenuto e le circa 60 persone che hanno collaborato perché ogni cosa andasse per il verso giusto. Abbiamo dimostrato ancora una volta che Chiaramonte Gulfi ha tutte le carte in regola per tornare ad essere la perla degli Iblei”. Il sindaco Vito Fornaro aggiunge: “Oltre al doveroso ringraziamento ai vigili urbani e ai carabinieri, bisogna complimentarsi con Giancarlo Catania e Francesco Scollo, rispettivamente presidente e vice presidente della Consulta dei giovani, quali rappresentanti di una realtà che abbraccia decine di associazioni che con la loro attività socio-culturale rendono Chiaramonte una realtà unica e straordinaria. Zuppà è un’esperienza frutto del lavoro, dell’estro dei giovani chiaramontani che, con il supporto incondizionato dell’Amministrazione comunale, hanno dimostrato ancora una volta che non hanno bisogno di balie e fantomatiche guide, ma di spazi e luoghi per mettersi alla prova e per dimostrare, se ce ne fosse di bisogno, che dobbiamo credere in un futuro migliore. Insomma volendo sintetizzare Chiaramonte con un hashtag potremmo scrivere #achiaramontegulfisistabene”.